1. La vera storia di Adamo e Eva


    Data: 01/02/2020, Categorie: Comici Autore: Tibet

    ... -Non ho potuto difendermi… Padre mio carissimo… mi ha costretto! Io non volevo assolutamente… mi teneva forte ed ero impossibilitata a difendermi, a negarmi! Me lo ha spinto proprio dentro! Guarda… Padre mio carissimo… quanto sono ancora rossa, infiammata e aperta dall’uso bestiale che ha usato Adamo, mi ha fatto davvero male…!- Lui… guardava incuriosito e interessato ed effettivamente il fiore sembrava spampanato, aperto e gonfio, proprio sfatto. -ADAMOOOOO!!! Sarai punito per questo! Non potrai più avvicinare Eva! Tu vivrai in una parte dell’Eden e lei nell’altra…- Non avevo proprio modo di discolparmi, quando Lui s’incazzava così mica ci si poteva ragionare… Ed Eva seguitò ad approfittarne… -Padre mio… io voglio vivere accanto a Te… non ho colpe e voglio bearmi gli occhi con la tua visione paradisiaca… ti prego tienimi vicino…- Ecco tutto! Ero consapevole che lei e il serpente volevano allontanarmi da loro per mettere in pratica i loro disegni ma come dirlo? Fui costretto d’altra parte dell’Eden e vissi da solo, dopo un po’ sentii la loro mancanza e pensavo a Eva… lo so che è sciocco ma mi mancava. Il… cazzo… quando era duro e lo era troppo spesso… non aveva modo di trovare soddisfazione e mi restava ritto per ore. Insomma ero infelice. Quello che capitò dopo mi trovò comunque impreparato! Un brutto giorno successe il finimondo! Tuoni e lampi! E una pioggia incessante! E un’aria fredda, gelida, sconosciuta nell’Eden! Che era successo? Io seppi tutto dopo! Lui… si era ...
    ... incazzato! Ma in maniera definitiva! Aveva smontato baracca e burattini e addio all’Eden! Sentivo il suo urlare, diceva che eravamo stati un fiasco colossale, che lo avevamo deluso profondamente e che da questo momento in poi dovevamo sudarci tutto e soffrire le pene dell’inferno per vivere! Altro che Eden! Eva l’aveva combinata grossa! Le male lingue dell’ex-Eden dicevano che si era anche fatta fottere dal serpente, si era congiunta con lui, l’avevano visto entrare con la testa nella figa aperta di Eva e quivi ravanare a lungo mentre lei urlava dal piacere! Ma si sa… quanto si chiacchiera a sproposito. Una cosa era invece certa, quell’essere infingardo l’aveva convinta ad entrare in una parte dell’Eden a noi preclusa, lì… le aveva dato ad intendere… esisteva un albero miracoloso che mangiando i suoi frutti si diventava onnipotenti… quanto Lui. Nulla di vero! Il serpente era una creatura inventata apposta per metterci continuamente alla prova ed Eva ci era cascata. Alla fine noi eravamo solo dei giocattoli che usava per il suo divertimento e Lui, come un bambino capriccioso, stancatosi, aveva distrutto tutto con una manata. Era dura ora vivere e doversi procacciare da mangiare ma per fortuna conoscevo bene il luogo. Stavo per conto mio e mi stavo abituando quando un giorno vidi apparire lei, Eva. Era piangente e avvicinandosi mi porse un bastone che teneva in mano… -Puniscimi… Adamo…- Ecco come mi scoprii saggio. Punirla? Bastonarla? A che scopo? Per vendetta? Ormai il male era ...
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