1. La violenta scopata con la barista


    Data: 02/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Master Vampe, Fonte: RaccontiMilu

    ... grosso nella sua fica. Sentivo il suo corpo tremare di nuovo e sentii i suoi gemiti farsi sempre più forti. Appena ho tirato fuori il mio cazzo dalla sua fica, sentii la sua voce a metà strada fra un lamento e un gemito: “Per favore non smettere”. Ho fatto un passo indietro e tirandola per i capelli la alzai dal bar, la feci girare verso di me e la spinsi in ginocchio per metterle il mio cazzo che pulsava a pochi centimetri dal suo viso. I suoi occhi scesero dal mio volto per poi soffermarsi sul mio cazzo e la sua mano scivolò sulla sua fica per tentare di darsi quel sollievo di cui aveva disperatamente bisogno.“Non ci pensare neanche, Ora dovrai solo a farmi sborrare”.Diedi un altro strattone ai suoi capelli, allontanai con un calcio la sua mano dalla fica e dissi: ”Le puttane prima devono sempre fare venire il loro padrone”. Le sue labbra sorrisero, mentre le sue mani presero il mio cazzo. Inizio ad appoggiare dolcemente le sue labbra sulla mia cappella per poi tirare fuori la sua lingua e leccarmi tutta la mia asta fino alle palle per poi risalire fino alla cappella e di nuovo appoggiò le sue labbra su di essa, Non appena aprì la bocca per prenderlo dentro tirai i suoi capelli per spingere la sua testa verso di me e contemporaneamente spinsi il mio cazzo fino in fondo fino a che non ho sentito colpire la sua gola. Il mio cazzo era così conficcato nella sua gola che non la stava facendo respirare, i suoi occhi erano spalancati, e iniziavano a versare ...
    ... lacrime che le rigavano le guance. Mi ritirai indietro tenendola sempre per i capelli per vedere la saliva che colava dalla sua bocca. Questa volta fu lei a spingere la testa avanti verso il mio cazzo e afferrandomi per il culo s’infilò di nuovo tutta l'asta in gola. Ho cominciato a scoparle la bocca, mentre lei con le unghie si teneva al mio culo. Ho alternato movimenti lenti a spinte velocissime. Le mie palle si stavano stringendo ed ero quasi al limite. Ho trattenuto a più a lungo possibile, ma quando le sue dita passarono a sfiorarmi le palle, andando a metà strada con il culo, ho perso il controllo. Ho sfilato il mio cazzo dalla sua bocca tirandola per i capelli e il primo schizzo le va a finire sul viso. Lei apre la bocca e appoggiando la mia cappella sulla sua lingua finisco di sborrare tutto dentro la sua bocca.. Ho spinto in avanti, sprofondando il mio cazzo in tutta la sua lunghezza nella sua bocca, mentre lei succhiava avidamente le ultime gocce di sperma dalla mia asta. La stavo fissando per vedere il mio sperma che colava dal suo viso, sempre tenendo ben conficcato il mio cazzo dentro la sua bocca. Poi lentamente le ho lasciato i capelli e sono uscito da lei.Iniziò a leccare il mio cazzo e mentre mi guardava balbettò: “Non ho mai … nessuno ha mai … Tu… per favore … di più …” e ho sentito le sue labbra baciare le mie palle e iniziare a succhiarle avidamente. di nuovo un sorriso attraversò il mio volto. Era mia oramai! To be continued (forse). 
«123»