Non sono riuscito a trattenermi
Data: 13/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... conclusione il senso di colpa per quei lussuriosi e impudici pensieri, per quei desideri, per quel tradimento soltanto mentale, ma che sapevo ben presto sarebbe diventato anche fisico.Io stringevo forte le sue grosse tette, mentre con un gemito rabbioso godevo dentro di lei. I miei pensieri restavano lontani da quel divano anche dopo l�atto sessuale, quando ormai sazio m�abbandonavo contro mia moglie schiacciandola con il mio peso. In quei momenti il corpo che desideravo sentire sotto di me, era quello irresistibile e magnetico di Aurora. Poi una mattina alla fine è accaduto, io sono andato alla villa per far firmare alcuni documenti al mio capo, in quell�istante ad aprirmi la porta è arrivata proprio la ragazza che ha esclamato il suo solito �ciao Giorgio�, mentre m�informava che il padre aveva avuto un imprevisto e che sarebbe tornato più tardi.Lei in quella circostanza m�ha agguantato in modo risoluto conducendomi dentro la sua dimora spronandomi di terminare assieme la prima colazione, io non me lo sono fatto ripetere nonostante avessi già mangiato. Io ho gradito accettando con piacere un altro caffè, visto che l�ho sorseggiato lentamente esaminandola mentre spezzettava pigramente un toast. Noi sembravamo entrambi in attesa che l�altro facesse il primo passo, così ho aspettato che lei finisse la colazione e le ho accostato un dito alle labbra, fingendo e recitando di levarle un nonnulla inesistente, lei ha sorriso del mio disincantato e fanciullesco ...
... stratagemma catturando a quel punto il mio dito fra le sue labbra. In seguito lo ha accarezzato con la sua lingua piccola e ruvida, fino a quando io non ho accostato il viso al suo sostituendo le mie labbra al dito.Quando ci siamo appiccicati io ho avvertito in modo spiccato un palpito penetrarmi, come se la vita fosse a bruciapelo rientrata nel mio organismo a seguito d�un durevole soggiorno. In quell�occasione io non sono più riuscito a controllarmi e ho approfondito il bacio, invadendole la bocca con la mia lingua, lei m�ha congiunto le mani attorno alla nuca rispondendomi con passione, in quella situazione io l�ho sollevata deponendola sul canapè. Progressivamente ho aspettato un istante esplorando quella splendida giovane donna, giacché si stava offrendo con un inatteso e smanioso trasporto, dal momento che io avevo quasi paura di dissestarla rovinandola con la mia imperfezione. In seguito ho ripreso a baciarla sforzandomi di cancellare tutti i pensieri, che non fossero inerenti alla magnificenza del momento e ho cercato d�essere il più attento degli amanti. Io non ero per nulla informato, supponevo che lei avesse già avuto altri uomini, però desideravo che avesse e che in conclusione le restasse dentro di sé una buona e dabbene memoria di me.In quel preciso frangente l�ho denudata flemmaticamente ammirando e lodando ogni centimetro di quel corpo tanto agognato, tenuto conto che le sue tette parevano delle ridotte opere d�arte sormontate da quei rosei capezzoli, dopo ...