1. Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte iii)


    Data: 04/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    Ciao sono Carlotta, sono una delle più grandi amiche di Federica. Probabilmente la sua migliore amica visto che la conosco da una vita. Scriverò questo racconto, perché la storia di Federica e il suo amante segreto è continuata purtroppo attraverso di me. Non è facile per me espormi così, ma per un’amica lo faccio. Sono alta 1.80, più alta di Federica quindi; ho il seno più piccolo, una seconda scarsa; pelle bianca come il latte, lineamenti nobili e morbidi. Capelli lunghi e mossi, tendenti al biondo chiaro. Gambe lunghe e tornite, culetto sodo. Io e Federica, entrambe snob, al liceo eravamo una bella coppia, tutti i ragazzi ci morivano dietro, e noi facevamo di tutto pur di farli rodere un po’. Poi ci siamo entrambe fidanzate e ognuna ha preso la sua strada, ma nonostante questo siamo rimaste buone amiche e ci vediamo spesso. Fu durante una cena che Federica mi raccontò le sue vicissitudini durante una partita di calcio, con uno sconosciuto di nome Marco. Mi raccontò di essersi presa una cotta per questo ragazzo e mi confidò di essersi innamorata delle sue doti. Me lo descrisse minuziosamente, come descrisse i suoi molteplici orgasmi.
    
    - Nessuno mi ha mai scopata così – continuava a ripetere – e non posso più farne a meno –.
    
    Non passò molto però che mi chiese di parlare con lui in sua vece.
    
    - Voglio che questa storia finisca qui.
    
    Abbiamo scopato due volte, ma gli ho lasciato il mio numero. Ora mi cerca e mi chiede spesso di vederci. Non voglio rovinare la mia ...
    ... storia con Luca capisci? Mi sento già abbastanza in colpa – mi disse.
    
    - E io cosa dovrei dirgli? – le chiesi un po’ stupita dalla sua richiesta.
    
    - Lascialo per me, parlaci tu. Io se ci parlo, finisce che cedo di nuovo… Non mi fido più di me stessa quando c’è lui – mi spiegò la situazione e come si sentisse quando c’era lui. Non avevo mai visto Federica così presa in vita sua.
    
    Io inizialmente rifiutai di intromettermi, poi dopo varie insistenze da parte sua, cedetti. La mia amica organizzò un incontro con lui in un bar non distante da casa mia, solo che anziché andare lei, mi presentai io.
    
    Poco dopo essermi seduta ad un tavolo ordinai un tè freddo al limone. Dopo una buona mezz’ora di ritardo, arrivò un ragazzo alto, smagrito, un viso anonimo, capelli da tamarro e vestito da poveraccio. Pensai che dovesse essere lui, così con un po’ di vergogna lo chiamai. Lui si voltò e stupito mi chiese – chi sei? –
    
    - Sono un’amica di Federica, mi chiamo Carlotta – ero imbarazzatissima, ma mi feci forza per il bene della mia amica e del suo ragazzo Luca, - siediti. Ti devo parlare –
    
    Lui, più stupito di me, si sedette al tavolo. Non aprì bocca, così lo feci io cominciando a spiegargli il perché di questo incontro. – Sono molto amica di Federica, e sono anche molto amica del suo ragazzo, perciò a nome suo e mio ti chiedo se potessi smetterla di sentirla e di cercarla. So che siete molto affiatati, e so che a te piace, ma ti prego di lasciare perdere. Dimostra di volerle bene ...
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