L'inizio - Racconti Erotici

L'inizio

... maniera soffice, senza esagerare, del resto le luci sono accese, già, se entra qualcuno vede che la gonna è su e che mostri le gambe. Mi rigiro, ho la sensazione che ci sia qualcuno dietro, ma anche questa volta non trovo nessuno ad osservarci. Mi rilasso e ti tocco l'interno coscia più deciso iniziando ad eccitarmi, la situazione è piccante, poi penso alle fantasie, di quante volte ti ho detto che avrei voluto un guardone vicino a noi, vorrei dirtelo per la curiosità della tua reazione ma al contempo ho paura della tua reazione, e se poi ti offendi e perdi l'eccitazione. Continuo a toccarti mi guardi con un sorriso soddisfatto, mi baci mentre la mia mano è vicina la tua fichettina. Sento l'odore dei tuoi umori che iniziano a salire. L'idea del guardone inizia ad intrigarmi mi giro di nuovo con la speranza che sia li, dietro di noi, a guardare le nostre movenze soft, ma non c'è nessuno dietro e questa volta mi giro un po' deluso. Le luci si spengono, inizia la visione del film, in sala c'è buio, ti tiro su la gonna completamente scoprendo la tua fichettina e mi chino con il viso tra le tue cosce, ho voglia di sentire il tuo sapore gustarmelo e bere dalla tua fonte. La mia lingua inizia a leccare il tuo clitoride, sento la tua mano che mi accarezza la testa ponendoci sopra una lieve pressione, quasi per tenermi fisso li. Lecco male dal seggiolino accanto a te quindi decido di inginocchiarmi tra le poltroncine così da praticare meglio l'arte del lecco. Hai le cosce spalancate, ...

... sei quasi oscena, ma ho la mia donna che si offre a me, sin dal primo momento della sera, e non posso deluderla, sta facendo tutto per me, sa che certe fantasie mi piacciono. Alzo gli occhi mentre ti lecco, vedo che hai tirato fuori un seno, lo stai massaggiando stuzzicandoti i capezzoli. La mia lingua entra ed esce dalle piccole labbra, sei un lago, io ti assaporo, sento il tuo bacino fare movimenti ondulatori ritmici. Ora hai entrambi i seni fuori ti stai toccando i capezzoli. Mi soffermo un attimo a guardare, tu posi una mano sulla mia testa invitandomi a continuare a leccare. Mi concentro e lecco il tuo clitoride, la mia lingua è a punta, dura, ha un ritmo veloce che tintilla il clitoride, ogni tanto rallento, lo prendo tra le labbra e lo succhio, poi riprendo con il gioco della lingua, altre volte la lingua la faccio penetrare dentro le piccole labbra, bevendo i tuoi umori e i tuoi piaceri. Alzo lo sguardo per vederti e rimango impietrito, smetto di leccarti e resto a bocca aperta dallo stupore. Due mani maschili da dietro la poltroncina ti cingono i tuoi seni e tu con la testa reclinata indietro tieni le mani dello sconosciuto in modo tale che non si stacchino dalle tue mammelle. Stiamo vivendo una fantasia che a letto abbiamo fatto molte volte, ti sei convinta. Provo un misto di gelosia e piacere, non so come reagire. Il tuo sguardo si posa sul mio, mi sorridi, vedo i tuoi occhi brillare nell'oscurità del cinema, mi mandi un bacio e appoggi la tua mano tra le tue cosce ...