L'inizio - Racconti Erotici

L'inizio

... soddisfatto, ma anche deciso, perchè ti prende la testa e con la sua mano guida il ritmo del pompino a suo piacimento. Mi rendo conto che non mi sto più toccando nonostante sia eccitato, ho il pene fuori dai pantaloni, la situazione è eccitante, mi sta piacendo, ma non ritengo sia il luogo più adatto. Ora sono convinto di poterti dividere con un'altro uomo, vedo in te la disponibilità fattiva, vorrei invitarvi a ricomporvi ed uscire per andare in un luogo più appropriato, ma tu sei occupata e immagino anche con soddisfazione e lui si sta godendo le tue labbra e lingua. Mi ricompongo, rimetto il pene dentro i pantaloni e noto che tu nel chinarti per dare piacere allo sconosciuto mi offri le tue natiche. Infilo il dito tra le tue chiappe e cerco la tua fichettina, ci gioco, la trovo aperta e bagnata, è la fica della mia donna, la conosco, quando è così aperta non desidera altro che essere penetrata. Rompo gli indugi e ti chiamo, tu ti sollevi e mi sorridi come per cercare in me l'approvazione di ciò che stai facendo, rispondo al tuo sorriso con uno altrettanto complice per comunicarti la mia soddisfazione e ti sussurro all'orecchio "non pensi che sia meglio uscire di quì e continuare altrove?" mi fai un cenno con la testa per approvare il mio suggerimento e io a questo punto rivolgo per la prima volta parola allo sconosciuto "troviamoci tra 5 minuti al parcheggio, immagino tu sappia quale" lui per il gusto della sfacciataggine risponde "quello dove la tua signora ti ha succhiato appena parcheggiati?" un po' sorpreso rispondo di si, tu nel frattempo ti sei ricomposta i seni, abbassato la gonna.