1. Quella persona che attendevo


    Data: 05/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... colarle dal collo verso la schiena, poiché un dito ne accompagnava il tragitto fino a scendere tra le sue chiappe, visto che nulla fu risparmiato, poi risalì fino a creare dei cerchi individuando come un bersaglio i suoi capezzoli. Al dito seguì la lingua con la punta dura, giacché il primo brivido la raggiunse quando si trovò a metà percorso sulle reni.�Adesso dovrai continuare da sola� - le propose lui invasato più che mai, continuando la sua lenta, spasmodica e tormentosa opera erotica.Le sue dita cominciarono a sfiorare l�interno della coscia e con cautela s�avvicinarono alla sua pelosissima e rossiccia fica: al presente era meravigliosamente bagnata, Emanuela fece scivolare le dita all�interno delle grandi labbra e dopo un massaggio circolare si auto esplorò gemendo in modo energico. A quel punto si tolse la benda e si guardò nel grande specchio, tenuto conto che lo stesso rifletteva al momento addirittura la figura dell�uomo, notò il desiderio negli occhi d�entrambi, cominciò sennonché a penetrarsi con le dita sfiorandosi lievemente il clitoride mentre continuava a esaminarsi. Lei era manifestamente eccitata come non mai, era quasi al picco del desiderio, così per rimandare l�orgasmo smise e s�avvicinò a lui, abbassò le mani in cerca del suo cazzo, però lui si ritrasse velocemente:�Io sono qui per te, per il tuo piacere� - sussurrò lui arido, gretto e un po� pungente.In quella precisa occasione lui si posizionò dietro di lei, la girò davanti allo specchio e la penetrò ...
    ... con un dito in modo mansueto. In quell�istante Emanuela si vide, si esaminò attorcigliata da quel corpo mentre una mano le accarezzava il seno e l�altra mano scompariva fra le sue gambe. Ormai la ragazza si muoveva freneticamente, l�eccitazione le annebbiava irrimediabilmente la vista, lui immerse l�altra mano nei suoi fluidi, lubrificò così l�orifizio, lo allargò lentamente e gl�infilò il cazzo. Lei cominciò a tremare, l�orgasmo partì dalle sue viscere, incontrollabile e inarrestabile, lui continuava a masturbarla con un dito e a scoparla con l�altro, penetrando nel suo sedere reso morbido dai suoi stessi fluidi. La reazione fu istantanea, lei venne urlando il suo potente spasmo, godendo e strepitando finalmente dopo tanto delizioso patimento sdraiandosi sul letto in preda agli ultimi fremiti, lui riempì la vasca dell�idromassaggio, a dire il vero quella celebre immagine che aveva visto sui cartelloni della pubblicità.�Vieni, entra nella vasca, adesso siediti�.Lui s�inginocchiò davanti e offrì il cazzo alla sua bocca, Emanuela cominciò ghiottamente a succhiarlo, dal momento che era la prima volta che sentiva un�erezione crescere nella sua bocca e la sensazione le piacque notevolmente. Lui spingeva e lei accoglieva, leccando e succhiando, girava con la lingua intorno al glande, ne infilava la punta nella fessura, lo faceva uscire e lo riprendeva, con le dita stimolava la zona fra l�ano e i testicoli. Leccò il suo sedere dopo averlo ammorbidito con l�acqua calda, lo stuzzicava ...