1. Storia di una moglie fedele 3


    Data: 06/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Bullnordico, Fonte: Annunci69

    Diana passò una notte piena di angoscia, l’aveva vista? Cosa le stava succedendo? Domande simili la assillarono per tutta la notte, togliendole ogni traccia di sonno. Continuò a girarsi nel letto, mentre il marito russava sommessamente. Quando cominciò ad albeggiare e gli uccelli presero a cantare, piombò in un sonno agitato e nervoso, carico di sogni angoscianti dove il marito piangente le chiedeva come aveva potuto tradirlo, mentre numerosi uccelli duri le penetravano la bocca e la fica a forza, facendola riempire di voglia e disgusto per se stessa. Dopo quella notte seguirono giorni di terribili per Diana. I sensi di colpa per quel ditalino notturno che si era fatta dopo aver visto Andrea la tormentavano. Il suo viso felice, sempre solare e soddisfatto della vita da sogno che stava facendo, ora era preoccupato e teso. Parlava meno, restava silenziosa e rispondeva a monosillabi. Paolo ovviamente se ne accorse e cominciò a riempirla di attenzioni, pensando che avesse problemi sul lavoro. Ma ottenne l’effetto inverso, aumentando ulteriormente i sensi di colpa. Fortunatamente Andrea non venne più a trovarli e ad una settimana da quella notte la stretta allo stomaco si allentò e lei riprese la sua vita quotidiana con più serenità. Di giorno si buttava nel lavoro e nello sport e la sera si dedicava al marito con rinnovato slancio. Un occhio più attento avrebbe trovato decisamente sospetto un cambio d’umore così repentino ma fortunatamente Paolo, dal suo carattere ingenuo e ...
    ... positivo, non aveva percepito nulla.
    
    “In fondo era solo una fantasia, non l’ho mica tradito” si ripeteva nella testa, cercando di razionalizzare il turbinio di sentimenti contrastanti che provava, quando sentiva la voglia crescere. Ma non sempre riusciva ad allontanare il desiderio, specialmente la notte. Ogni tanto si svegliava nei momenti più bui e silenziosi, turbata ed eccitata, probabilmente per un qualche sogno bagnato fatto su Andrea. E infine cedette alla lussuria, cominciò una sera, sempre col marito che dormiva accanto, un veloce e fugace ditalino, perché non riusciva a prendere sonno. Fu un orgasmo rapido e nervoso, lo visse angosciata e disgustata da quanto si eccitava a toccarsi, anche impaurita che Paolo potesse svegliarsi. Successivamente prese anche a farlo di giorno, mentre il marito era al lavoro. Quando la voglia la prendeva ed era sola si sfogava. Poteva essere di prima mattina, appena sveglia, quando Paolo era già andato al lavoro, oppure nel pomeriggio, sul divano in salotto. Ma il suo posto preferito era il bagno, il bagno dove aveva morbosamente spiato Andrea farsi la doccia. Abbassava il coperchio del water e ci si sedeva, iniziava sempre a toccarsi il seno, tirandolo fuori dal reggiseno e prendeva a sfiorarsi i capezzoli, facendoli indurire. Pensava ad Andrea, al suo corpo atletico, al suo cazzo pesante che pendeva tra le cosce. Pensava di guardarlo indurirsi mentre lei era lì, come una puttana con l’abbondante seno che trasbordava dal reggiseno. E poi ...
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