1. Storia di una moglie fedele 3


    Data: 06/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Bullnordico, Fonte: Annunci69

    ... desiderasse in qualche maniera. E non che fosse vestita a da suora, anzi! La scollatura era abbondante e il seno era ben in mostra ma non notò nemmeno uno sguardo rivolto alle sue tette. Anzi, mentre parlavano i suoi occhi erano sempre fissi sui suoi, non in maniera di sfida, non in maniera seducente, era come se le sorridesse con gentilezza pure con lo sguardo. Era incredibile quanto potesse cambiare solo in uno sguardo, quasi fossero un fiume di parole.
    
    Quella notte non riusciva a dormire tanto per cambiare. Era abbastanza serena per Andrea a dire il vero, non era la solita notte di masturbazione compulsiva come pensava sarebbe successo a rivederlo. Era il caldo della Sardegna. E il sommesso russare di Paolo. E i grilli. E la musica che veniva da una casa lontana. Tante piccole cose che le davano fastidio e le toglievano il sonno. Pensò di masturbarsi ma quando aveva messo piede nella casa di Andrea aveva alzato come una barriera protettiva, una diga che avrebbe contenuto la sua rinnovata libido. Sotto sotto temeva che se avesse iniziato a dare libero sfogo ai pensieri questi sarebbero diventati sempre più osceni e che come un sassolino che rotola dal fianco di una montagna sarebbero sempre più forti e distruttivi, fino a travolgerle tutto come una valanga. Si alzò dal letto cercando una brezza d’aria che non c’era, sperando di rinfrescare un minimo quella notte rovente. Il pigiama che indossava era leggero, una maglietta nera in cui il pesante seno risaltava e sotto un ...
    ... paio di pantaloncini leggeri. Non indossava l’intimo. Scese al piano inferiore, si sapeva che l’aria fresca stava sempre in basso. Camminò lentamente nell’ampio salotto debolmente illuminato dalle luci della piscina e dalla luna. Osservava l’elegante arredamento e le fotografie. Tutto molto sobrio ed austero, mai pacchiano. Uno sciaquettio la destò dai suoi pensieri. Quasi fosse una ladra si acquattò dietro un ampio divano. Il rumore veniva dalla piscina, qualcuno stava nuotando. Non poteva che essere Andrea. Dopo pochi minuti, restando sempre nascosta nella penombra, ebbe conferma della sua ipotesi. Andrea si issò sul bordo della piscina. Il suo cuore si bloccò e sentì le crepe aprirsi nella diga eretta per contenere la libido. Infatti, Andrea era nudo. Completamente nudo. Evidentemente non era l’unica che soffriva il caldo. Il fisico era atletico come quella notte nella doccia. Nel gioco di luci dell’illuminazione della piscina si vedeva il suo cazzo ballare ad ogni passo mentre camminava verso la sdraio dove l’ombra di un asciugamano giaceva. Era come paralizzata, guardò pure quelle natiche muscolose che le passarono davanti qualche metro più avanti. Alla vista di quel bel culo la diga si ruppe. Sentì la morsa allo stomaco che ben conosceva e che era riuscita a reprime in maniera tanto efficace fino ad ora, esplose in tutta la sua forza. Sentii un incredibile calore giungerle dal basso ventre. Si era eccitata, si era eccitata terribilmente. Sentiva un fortissimo bisogno di ...
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