1. Storia di una moglie fedele 3


    Data: 06/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Bullnordico, Fonte: Annunci69

    ... si abbassava i leggings e mutandine fino alle caviglie, aprendo poi le cosce a farfalla cominciando a toccarsi la fica. Prima le grandi labbra, poi passando le dita tra di esse e strofinando lievemente il clitoride, facendole venire la pelle d’oca. Le dita entravano nella sua fica ormai umida e poi prendevano a strofinarsi il clitoride. La sua fantasia preferita mentre si masturbava era di avere Andrea, ancora bagnato dalla doccia, con il cazzo duro davanti a lei seduta sul water. Avrebbe voluto succhiarglielo, ancora mezza vestita, con le tette di fuori e i leggings abbassati, con il cazzo spinto in bocca a forza mentre lei era obbligata a succhiarlo. Su quelle immagini arrivava sempre sull’orlo dell’orgasmo, spesso ricacciandolo in dietro per godere ancora più a lungo di quella dolce tortura. Infine veniva, eccome se veniva, sempre pensando ad Andrea che le sborrava addosso, mentre quello sguardo predatorio, quei due occhi blu scuro inquietanti ed eccitantissimi erano fissi nei suoi.
    
    Passò oltre 1 mese senza rivedere Andrea. La sua vita, oltre alle occasionali sessioni di masturbazione, era tornata quella di prima: mezza giornata di lavoro al mattino, il pomeriggio svolgeva le commissioni e riordinava casa e la sera preparava la cena. Ormai Andrea era rilegato a una fantasia erotica, non lo vedeva nemmeno più come persona reale, solo come il maschione che una o due volte al giorno la rapiva per scoparla con furia nei posti più disparati. Quando il marito lo nominava ...
    ... per la faccenda dei quadri, anche se lo faceva raramente, sentiva tuttavia ancora un vago eco della morsa allo stomaco e al basso ventre, ricordandole il suo corpo nudo sotto la doccia.
    
    Un bel giorno d’estate Paolo le annunciò che sarebbero andati in Sardegna, a Porto Rotondo, per un lungo fine settimana. Diana accolse la notizia con gioia, si era aspettate le solite 3 settimane di vacanza in Serbia dai suoi parenti e, magari, di andare a sciare d’inverno. Non si aspettava quella gita in quella lussuosa località, tra l’altro in altissima stagione! Ma l’espressione di gioia le si gelò in faccia alla risposta del marito, quando gli chiese dove avrebbero pernottato. “Da Andrea” gli rispose con aria sognante Paolo.
    
    Visse il viaggio d’andata, in aereo ovviamente, alternando momenti eccitazione estrema e angoscia profonda. Tre giorni, tre lunghissimi giorni a contatto con la sua fantasia erotica. Non aveva paura di tradire il marito, quello no. Per quanto si fosse lasciata andare parecchio con tutta la storia della masturbazione l’idea di farsi scopare da un altro, per quanto fosse una travolgente fantasia erotica, non la sfiorava neppure, l’idea di prendere davvero quel bel cazzo in bocca era semplicemente troppo inverosimile, non aveva mai tradito ne mai l’avrebbe fatto. Più che altro temeva che Andrea avrebbe capito che i suoi sguardi inopportuni, avevano tormentato e dato piacere le sue notti nell’ultimo mese e che il suo onore ne avrebbe risentito.
    
    Un autista informale ...
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