1. The Boss - Capitolo 1


    Data: 07/02/2020, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: GraceGrey, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuovo l�ufficio di mio padre.�Guarda attentamente.� Aguzzo la vista, ma non vedo nulla di strano. Papà &egrave seduto sulla poltrona, con ancora il telefono in mano. Quello strano &egrave dietro di me.�Non vedo nulla.��Guarda giù.� Un singhiozzo mi muore nelle labbra. Sotto la scrivania, chinata a novanta gradi c�&egrave Margot, con il rossetto rosso sbaffato mentre &egrave intenta a leccare l�uccello di mio padre. �Se solo dirai di no, e non ti sottometterai a me, quella scena andrà dritta a casa di tua madre. Così, oltre a due genitori al verde, ne avrai anche due divorziati.�Mentre parla, una sua mano scende sul mio top, palpandomi un seno da sopra il reggiseno di pizzo.�Non puoi farlo.� Sussurro appena, quando prende un capezzolo fra le sue dita e lo pizzica forte. Sussulto.�Sì, che posso. Voglio che ti ecciti guardando la segretaria che fa un pompino a tuo padre, Grace.��E� abominevole. Non lo farò mai.� La mia voce &egrave rauca.�Quando Margot finirà, metterò una mano nelle tue mutandine Grace. Se saranno bagnate, tu sarai sotto di me fino a che non deciderò il contrario.� Sussurra nel mio orecchio, prima di leccarlo. E continua a palparmi entrambi i seni. Ormai il top &egrave sceso del tutto, e il reggiseno si &egrave alzato.Non &egrave possibile. Non &egrave possibile che i miei capezzoli siano duri mentre il boss continua a pizzicarli con violenza, e non &egrave possibile che stia traendo piacere guardando il cazzo di mio padre nella bocca della sua segretaria.Ci ...
    ... sputa sopra, poi lo succhia fino a farselo arrivare in gola e poi lo succhia di nuovo. Mio padre sembra in estasi. Dalle mie labbra esce un piccolo sospiro, senza che me ne renda conto. Il capo va sempre più giù con le mani, arrivando ad abbassare la gonnellina ed il perizoma nero. Accarezza le mie cosce, ma non va mai oltre. Mentre sento un calore scendere sempre più in basso.�Guarda, Grace.� Alzo di nuovo gli occhi, mentre mio padre viene e la sua segretaria ingoia tutto il suo sperma, senza lasciarne una goccia.�Sei una puttanella, Grace.� Sussurra il capo, dopo aver messo una mano in mezzo alle mie gambe e averla ritirata piena dei miei umori. �Guarda.� La mette davanti ai miei occhi. �Ora lecchi tutto, troia.�Non dovrei eccitarmi. Dovrebbe farmi schifo essere chiamata con certe parole, ma invece non fa altro che rendermi ancora più bagnata.Apro la bocca, leccando tutta la sua mano.�Ti piace?� Non rispondo, continuando a leccare. �Ho chiesto se ti piace, troia!� Mi da un forte pizzico sul capezzolo che mi fa sobbalzare.�Sì.��Non ho capito bene.��Sì, signore.��Brava bambina.� Con uno strattone mi fa alzare dalla poltrona, prendendo il mio posto. Si slaccia i pantaloni e mi fa sedere in braccio a lui.�Apri le gambe.� Ormai so che &egrave inutile opporsi. Le apro, facendo bella mostra della mia fighetta totalmente depilata.�Grace, chiama tuo padre ad alta voce.� Divento paonazza in volto.�No.� Un ceffone arriva sulla mia figa, facendomi urlare di dolore e sorpresa. Quell�urlo ...