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In visita dai cugini 4
Data: 08/02/2020, Categorie: Incesti Autore: Charming1
... sussulta, mi graffia la schiena, allarga le gambe come per farmi entrare tutto dentro di lei, gode inondandomi del suo nettare, anch'io sono alla fine, trattengo...trattengo e quando sento che lei si rilassa le esplodo dentro, liberando tutto il mio amore nel suo ventre! La forte onda di calore la fa godere di nuovo, sussulta e singhiozza, mi bacia estasiata la bocca, occhi, fronte, gote.... Restiamo abbracciati, io ancora dentro di lei, rimpicciolendomi lentamente, i nostri umori ormai uniti trovano una via di fuga... Non piange più, l'auto dei mungitori entra nel viale, il fascio di luce dei fari rischiara la stanza, la vedo per la prima volta in volto: ha gli occhi lucidi ma un espressione di pace e serenità le attraversa il viso, sorride felice. Esco di casa per controllare le attività mattutine, sciacquandomi appena: mi piace sentire il profumo del sesso addosso, "speriamo copra l'odore di stalla!" -rido dentro- Robi è rimasta a letto, mi aspetta per colazione. Oggi è domenica, tutto è più calmo in cascina, ma le vacche non lo sanno: la mungitura non si può saltare! Alle otto sono di ritorno, vado in camera, il letto è rifatto, ogni segno dell'incontro è cancellato. Mi butto sotto la doccia, faccio in fretta sono affamato, sento odore di caffè. In maglietta e shorts ...
... ma scalzo vado in cucina: la cuginetta mi sta aspettando, leggermente truccata, capelli raccolti in una coda, camicetta da notte celeste chiaro trasparente, nuda completamente sotto, profuma di acqua di colonia. Con un sorriso che illumina il viso mi chiede: "cosa vuole per colazione il mio ometto di casa?" Io mi avvicino, l'abbraccio e bacio, sussurro: "la cosa più dolce che si possa volere!" Faccio cadere a terra la sua camicetta, la guido verso il tavolo, afferro due cuscini dalla panca e li poggio su di esso, la faccio 'aparecchiare' con le gambe penzoloni dal capo tavola, mi siedo davanti a lei, passo le sue gambe aperte sulle mie spalle appoggiando i suoi piedi sullo schienale della panca, mi godo la vista della sua stupenda e pelosa passera ancora gonfia del nostro amore: mi tuffo nella mia "colazione" che mi aspetta fremente di voglia! Dolcemente con amore e passione, imitando i ritmi di prima, la assaporo, ritrovo umori della amplesso precedente misti ai nuovi, pian piano regalandole una leccata da oscar, la porto verso l'estasi: lei mi afferra i capelli con forza, solleva il capo per guardarsi mentre la 'degusto', spinge il mio viso dentro di lei, si gonfia dentro, solleva il bacino ed urlando mi appaga col suo 'miele, più pregiato... Ringrazio i cari lettori.