Quando non ero ancora Exhibia
Data: 08/02/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: exhibiaita, Fonte: xHamster
... No, non poteva. Le tende facevano il loro lavoro, la stanza era troppo buia e lui comunque non sembrava interessato all'interno del palazzo."Non ancora", pensai provocandomi un brivido caldo e inaspettato. Passarono minuti interminabili e poi l'uomo uscì dalla mia visuale per non tornarci più, la porzione di impalcatura davanti alla mia finestra era stata montata. Mi alzai e raggiunsi la finestra che aprì senza far rumore. Tirai fuori la testa e lo vidi sulla destra. Davanti a me un groviglio di metallo arruginito. Nascosta dall'esterno dall'ombelico in giù infilai una mano nell'accappatoio.Una carezza.Un'altra ancora.L'ultima.Prima di scoprire che l'ultima non sarebbe stata quella e nemmeno quella successiva. E nemmeno quelle dopo ancora. L'uomo montava un pezzo e si allontanava di qualche passo, e quando fu abbastanza lontano slacciai l'accappatoio scoprendo i miei capezzoli troppo tesi e sensibili. Seguirono attimi confusi durante i quali il confronto tra logico e illogico fecero a pugni. Ricordo di aver chiuso e riaperto più volte sia la tenda che la finestra, infine quando l'operato voltò l'angolo del palazzo corsi in cucina per vederlo nuovamente, questa volta in avvicinamento.Ricordo perfettamente la calura che mi invase quando entrai nel mio corpo con l'indice della mano destra mentre non più di cinque metri più in là lo sconosciuto si accorse che lo stavo guardando e, dopo un rapido gesto di saluto, riprese a lavorare.Sapevo quello che avrei fatto. Mi sarei goduta ...
... il momento fin quando sarebbe stato sicuro e poi mi sarei chiusa in camera a masturbarmi lontano dagli occhi di tutti, com'era giusto che fosse.L'entrare e l'uscire dalla mia fighetta però si fece più rapido e soddisfacente, talmente piavevole che più di una volta pensai di non poter smettere nemmeno se tutti e cinque gli operai fossero stati a fissarmi. Poi l'uomo arrivò troppo vicino ed io corsi fuori dalla cucina come una fuggitiva.Tutto era troppo strano e folle e sbagliato, ma tutto era anche troppo bello e la mia eccitazione saliva senza controllo ogni volta che pensavo di farmi vedere. Ferma nel corridoio buio a spiarlo lo vidi darmi la schiena e, come presa da sfinimento, lasciai cadere a terra l'unica cosa che copriva il mio corpo. Fu come una liberazione.I miei piedi nudi oltrepassarono la porta e se lui si fosse girato in quel momento...Quel solo pensiero mi s**tenò dall'interno paura e desiderio, necessità di nascondermi e voglia di avvicinarmi a lui, bisogno di rivestirmi e bisogno di masturbarmi come niente fosse. Troppe emozioni contrastanti e sentivo di non essere in grado di gestirle tutte. L'operaio passò oltre.Amici di xhamster, forse potete pensare che la stavo tirando un po' troppo per le lunghe, forse era così, ma vi invito a ricordarvi quale fosse la mia età e che quella era la prima volta che scoprivo quelle sensazioni così forti e inaspettate. Non dimenticatevi nemmeno che ho scritto di essere stata timida, e lo ero per davvero.La stanza adiacente era ...