1. Fottere la mia schiava Martina insieme al mio raga


    Data: 09/02/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Kattrin, Fonte: xHamster

    ... Il. Culo.” Ansimò senza fiato.Triss non esitò e afferrò i suoi fianchi mentre infilava l’intera lunghezza del suo palo dentro di lei. Sembrò che stesse per venire già solo per questo, ma spinse indietro e prese di nuovo l’altro uccello in bocca. Raggiunsi i suoi bei peli di fica e iniziai a inserire le mie dita dentro il suo buco, in aggiunta all’uccello del mio ragazzo nel posteriore. Le sue tette ballavano selvagge e poteva a malapena stare ferma ma coraggiosamente continuò a succhiare l’altro uccello.“Bravo” dissi a Triss. “Fotti il buco di culo della mia troia schiava. La piccola cagna ne ha tanto bisogno.” Martina gemette e tremò. Sentii la sua vagina contorcersi e stringere e sapevo che non poteva trattenersi oltre. Spinsi indietro Triss, e lei si sedette sul pavimento, ancora assicurandosi di servire l’uccello straniero con la bocca. Le mie dita passarono dalla sua fica al suo culo e la scopai dove il mio uomo l’aveva appena sbattuta. Lei urlò e si dimenò. L’uccello dell’altra cabina pulsò e pompò fuori spruzzi di sperma sulla sua faccia. Lei crollò sul pavimento dall’orgasmo anale che le provocai.Tirai fuori le mie dita dal suo culo e mi girai verso Triss. Era seduto su una panca e il suo palo aveva perso un po’ della sua verve. Mi inginocchiai davanti a lui e guardai su. “Cosa può fare per te la TUA schiava?" chiesi.Lui sorrise. “Tu sai cosa fare.” Annuii e leccai tutta la lunghezza del suo palo. Sapeva di speziato, vagamente di noci dal culo di Martina, e feci del ...
    ... mio meglio per pulirlo.Quando fu duro di nuovo, voltai le mie spalle verso di lui e mi strofinai sul suo inguine. Il suo membro scivolò nella mia fessura tutto da solo e lo cavalcai lentamente, seriamente, per sentire ogni centimetro dentro di me. Lui afferrò le mie tette da dietro e rigirò i miei capezzoli tra indice e pollice. Martina arrivò carponi verso di noi e si sistemò tra le mie gambe. Guardò su verso di me in adorazione, coperta di sperma e felice. Quindi seppellì la sua testa nella mia topa e leccò a grandi linguate il mio clitoride e le palle di Triss, mentre lui si conficcava profondamente dentro di me.Presto non potei più resistere oltre: “La tua serva vuole venire, Signore,” ansimai. Lui schiaffeggiò forte le mie tette."Come sarebbe?" mi chiese."La tua piccola lecca fica in calore vuole spruzzare, per favore, per favore. Vuole che tu la faccia colare con il tuo sperma così saprà che ti ha servito bene.” A queste parole il suo bastone sussultò dentro di me e potei sentire come sparava caldo e bagnato dentro la mia pancia. Mi fece così eccitare che sentii l’orgasmo scuotere tutto il mio corpo. Arretrai indietro e il suo uccello uscì fuori da me mentre lo spruzzavo col mio succo di fica.Martina si fece in modo che niente venisse sprecato. Per prima cosa succhiò il resto dello sperma dal suo cazzo, poi dalla mia pozza bagnata sul sedile di pelle. Sentivo lo sperma di Triss uscire da me. Anche Martina lo notò e portò la sua bocca dritta alla mia fica per leccarlo e ...
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