1. Piacere dall'essere maltrattata


    Data: 11/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Msitalianwifey, Fonte: EroticiRacconti

    ... fottermi con foga incassandomi ad ogni colpo sempre più sul divano. La posizione fa sì che io senta la penetrazione nella maniera più completa. Il suo viso è tra le mie gambe a pochi centimetri dal mio, sento il suo fiato sulla faccia "Ti piace puttana?" Sono sincera: mentre gemo gli rispondo di sì. La sua velocità è inverosimile, sballottata su e giù grido "SI'" ad ogni colpo senza rendermene conto. Mi lecca le caviglie chiudendo gli occhi senza smettere l'incessante martellamento alle mie viscere, poi si alza per tenermi dalle cosce e tirarmi a se ad ogni affondo senza smettere di leccarmi le caviglie, anzi mi succhia anche l'alluce del piede. È un enorme trapano dal ritmo rapido ed incessante che mi fa venire. "SIIIII VENGOOOO!" urlo con vice tremante, ma lui non si ferma. Abbassa le mie gambe e continua a sbattermi digrignando i denti; mi tira a sé dalla vita stringendo forte, ogni tanto mi impugna una tetta stringendola, a volte entrambe, lo fa come se volesse farmele esplodere, mi fa male e cerco di togliere via le sue mani forti ma non ce la faccio. Mi divincolo e mi agito in un misto di dolore e godimento. Mi schiaffeggia le tette, mi striscia la mano sul volto premendo forte. Quando si appoggia sul mio seno con entrambe le mani e mi pressa la gabbia toracica sul divano mi sento schiacciare tanto che i miei urletti sialternano da "Uhhhhh" di piacere a "Ahhhhhh" di sofferenza. "Noooo" sono le mie parole quando si alza e rallenta il ritmo. Quasi con cattiveria mi fa ...
    ... "Ne vuoi eh cagna?" faccio sì con la testa, "Ho appena iniziato puttana" In fondo mi piace cone scopa, anche se fa un po' paura. Il suo uccello, anche se più lento, non ha smesso un solo istante di entrare e uscire dalla mia figa, con entrambi le mani pesanti accarezza il mio addome "Sai? Quando ti ho vista la prima volta ho pensato: sta troia me la devo fare, si vede che ha voglia di cazzo. Avevo ragione" poi ricomincia a leccarmi i piedi e d'un tratto sento una mano attorno al collo e io adoro quando la mano è di Marco, solo che Gianluca inizia a stringere sempre di più fino a farmi provare la bruttissima sensazione di essere strozzata. Prendo il suo polso con le mani ma non riesco a smuoverlo, dibatto le gambe ma niente da fare continua a fissarmi negli occhi con rabbia "Sei mia, puttana. Vero?" provo a fare sì con la testa "Hai bisogno di qualcuno che ti sbatta per bene" Stringe la presa attorno al mio collo. "Lo hai trovato. Ti piace fare arrapare la gente e io ti do quello che cerchi" lascio la sua mano, abbandono l'idea di reagire e lui ricomincia a fottermi con ritmo inverosimile digrignando i denti e stringendomi forte il collo e strizzandomi una tetta. È troppo per me, non ho mai lottato contro due sensazioni così sovrapposte come il piacere di un cazzone che scopa da Dio e il dolore fisico, e non capisco perché ma godo. Mi piace questo sentimento di impotenza generato dalla forza che usa, fa male quando mi schiaffeggia le tette ormai rosse o stringe i capezzoli ormai ...
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