Piacere dall'essere maltrattata
Data: 11/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Msitalianwifey
... doloranti, e fa ancora più male quando mi tira i capelli dall'alto e li tiene tirati mentre mi fotte perché la testa tirata all'insù non segue i movimenti del mio corpo sballottato con prepotenza. Non si ferma mai, è incredibile. Rallenta solo per dire "Godi puttana!" poi ricomincia a farmi vedere il paradiso col suo palo di carne, già perché nonostante le maniere forti Gianluca sa usare benissimo il suo cazzone, soprattutto quando mi mette su un fianco come una bambola e si mette la mia gamba sulla spalla spingendo l'altra verso il basso dalla coscia "Ti apro in due!" fa col solito tono di cattiveria, prima di riprendere il ritmo forsennato della scopata. Ogni tanto lascia la gamba per stuzzicare il mio clitoride, solo che lo fa con troppa energia facendo sì, ancora una volta, che il dolore si mescoli al godimento. Mi rendo conto che non sto solo gemendo, ma quasi urlando a volte dal male, a volte dal piacere. "Urla pure puttana! I miei vicini lo sanno che scopo solo troie come te!" Io grido "AHIIII UHHHHH OHHHH AHIA SIIII" Mi manca l'aria! La sua mano avvolge il mio collo. Più forte di prima. Non emetto nessun suono. Perdo le forze, solo una sensazione è forte: il suo cazzo che mi arriva all'utero. Sto per svenire, non riesco a dirglielo. La sua voce sfuma "Puttana ecco cosa succ..." non lo sento più. Ho tanta paura. Soffoco. Mi lascia il collo. Spalanco gli occhi. Prendo aria. Vengo. Mi sento svenire di nuovo. Un orgasmo tanto intenso per quanto strano. Volevo gridare e ...
... prendere fiato, ma non avevo il controllo del corpo perché i brividi prolungati sono stati fortissimi. Sento bruciore alla natica rivolta verso l'alto, poi ancora, ma solo alla terza capisco che mi sta dando dei ceffoni belli forti "Cosa sei tu?" alla sua domanda rispondo d'impulso così "Una puttana" Senza togliere il suo randello dalla mia figa stanca e sbrodolante, mi tira per le braccia e mi fa mettere a pecora faccia verso il poggiaschiena. Verso... meglio dire spiaccicato, dato che ho la testa girata di fianco col collo piegato. Mi spinge più a fondo, con una mano mi tiene le mie raccolte dai polsi dietro la schiena. Raccoglie i miei capelli e li tira forte. Riesco a dire "AHIIII!" e lui "Guardami puttana!" Posso solo girare gli occhi, lo guardo, la sua voce è bassa "Ti faccio passare la voglia di fare arrapare la gente" Chiudo gli occhi, sono stremata ma lui ricomincia col suo ritmo animalesco. Penso: perché mi piace così tanto essere abusata in questo modo? Ho perso la cognizione del tempo, desidero solo che continui, e questo animale certo non se lo fa chiedere. A furia di spingere mi ritrovo con la testa incassata di fianco tra lo schienale e la seduta. Urlo, ma stavolta solo di piacere dato dal suo grosso affare instancabile, peccato che si fermi, prende fiato e mi tira la testa per i capelli "Adesso cara la mia puttana ti rompo il culo" Lo sento sputare, infilarci un dito poi due, poi la dilata con entrambe le mani facendomi male e ci sputa dentro "Mmmm quanto è ...