1. Grido liberatorio


    Data: 11/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... consistente la scopasse fino in fondo.Lui la brandiva per una spalla e la tirava a sé, nessuno in quel frangente sembrava accorgersi della scena, poiché tutti erano affaccendati nelle rispettive mansioni. Dopo, quando quel cazzo lasciò quel buchetto ancora bagnato, Daniela si voltò e intravide il compagno del veglione, un uomo alto e dal fisico massiccio vestito da orco. Lei ebbe appena il tempo di guardarlo, che lui si stese per terra attirandosela verso di sé, Daniela iniziò a cavalcarlo, inizialmente l�impaccio era molto, giacché si muoveva a rilento e in silenzio, in seguito l�eccitazione divenne più vigorosa abbandonandosi interamente. Cavalcava sempre più veloce e sbraitava, le sue mani erano ancorate a quei pettorali ben modellati e avvertiva quel cazzo largo che si muoveva dentro di lei, sennonché nel momento in cui raggiunse l�orgasmo si svegliò. Adesso era lì seduta su quel canap&egrave da ormai molte ore e non riusciva a non bagnarsi di nuovo, ripensando a quel sogno così coinvolgente e poderoso. Sbadatamente teneva la mano negli slip e infilava prima uno, poi due dita in quella fessura morbida e appassionata, ma neanche infilando tutta la mano poteva provare le sensazioni di quella notte.In un battibaleno si rammentò quando andò a esercitarsi da quella sua amabile amica d�università, Raffaella che era parecchio coinvolgente e intrigante, ogni volta che la guardava arrossiva e abbassava di netto lo sguardo. Lei era avvenente da intimorire, tutti i ragazzi le ...
    ... correvano dietro e lei provava un prestante senso d�ammirazione, di consenso e di rispetto. Si sentiva assai turbata e sobillata, in quanto l�infervorava squadrare l�amica seduta sul letto con le gambe incrociate, giacché riusciva a immaginare da sotto la gonna la sua deliziosa e pelosissima fica. Lei non aveva giammai avuto rapporti con una donna, ma la questione l�aveva svisceratamente di frequente stuzzicata, perché sovente s�attizzava elettrizzandosi osservando le belle ragazze per strada. Raffaella la osservò e iniziò a ridere, Daniela non afferrava che cosa le fosse preso, dopo s�accorse che dalla maglia attillata spuntavano due capezzoli rigonfi e pronti. Raffaella smise di ridere e il suo sguardo divenne compunto e scaltro, poiché iniziò a mordicchiarsi il labbro inferiore avvicinandosi all�amica iniziando riservatamente a toccarle i seni.La reazione di Daniela la sorprese e ben presto s�eccitò, perché la spinse con forza gettandola sul letto cominciando baciarla dappertutto. Le sbottonò la camicetta facendo uscire quei seni palpitanti, la spogliò del tutto e rimase a guardarla disadorna e incustodita sul letto, con lo sguardo di chi non aspetta altro che prorompere di piacere. Le succhiò all�istante i capezzoli e con la mano iniziò a ispezionare le sue parti intime, per lei era alquanto stravagante introdurre le mani in una fica che non era la sua, per il fatto che sperimentava una commozione strampalata, che comunque l�eccitava sproporzionatamente. Iniziò a digradare con ...