1. Crociera - i due turchi


    Data: 12/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... dalla sauna.
    
    Io mi stupisco un po’ della mia sfacciataggine: mi sono buttato a capofitto in quella situazione senza pensarci affatto. Quegli occhi mi hanno catturato e non ho saputo resistere.
    
    Subito mi riprendo ed esco di corsa dalla sauna: devo fare sapere a Fausto di non venire in cabina per almeno un paio d’ore e devo anche andare a prepararmi. Quindi, dopo avere rintracciato il mio amico, torno in stanza, faccio una doccia e libero gli intestini da ogni residuo, per essere pronto per quello che ha tutta l’aria di essere un vero stallone.
    
    Puntuale, dopo mezz’ora Ahmed bussa alla porta. Apro e accanto a lui c’è un ragazzino che gli somiglia come una goccia d’acqua. “Giò”, mi fa, “questo è il mio fratellino Faruk. Non ti dispiace, vero?”.
    
    “Nnn… no”, balbetto. Lì per lì non so che fare. Faruk è più esile, ma alto come il fratello maggiore. E poi l’idea di scopare con due fratelli è sempre molto eccitante.
    
    Li faccio accomodare sul divanetto e chiedo loro se gradiscono qualcosa da bere. Ahmed però prende in mano le redini della situazione e chiosa: “Andiamo al sodo!”. Io rimango di sasso, ma sono come ipnotizzato dai suoi occhi. Lui si sdraia sullo schienale del divano e divarica le gambe: mi sta facendo capire che devo inginocchiarmi in mezzo alle sue cosce per spompinarlo. Non esito più di tanto, mi accovaccio e comincio a massaggiargli la patta. Abbasso la cerniera e slaccio il bottone dei bermuda. Sotto non indossa nulla e subito si rivela a me un ...
    ... apparato sessuale di dimensioni davvero eccezionali: non mi riferisco solo al cazzo, che ancora moscio ricade sulla sua coscia sinistra, ma anche alle palle, belle grosse e apparentemente piene di tanto succo. Ho la sensazione di avere l’acquolina in bocca e temo di sbavare, ma è solo un’impressione.
    
    Rapito da tanta abbondanza, me ne impossesso con una mano, tiro su il cazzo e avvicino la bocca alla cappella. Inizio a leccarla e a titillare il frenolo già in evidenza (deve essere circonciso). Quindi, comincio ad ingoiare quel ben di Dio, che, ancora a riposo, riesco a prendere completamente tra le mie fauci. Dopo un paio di su e giù, Ahmed comincia ad ansimare e a gemere ed il suo membro sembra avere le prime reazioni: lo sento ingrossarsi nella mia bocca, e allungarsi. Dopo qualche secondo faccio fatica e scendere completamente fino alla base e non capisco perché: non sembrava così lungo! Allora do un’ultima ciucciata e mi stacco dalla mazza del mio stallone: si presenta ai miei occhi una roba di proporzioni indefinibili, non solo perché lunga, ma perché grossa come non è ho mai viste prima. I miei occhi si sgranano, guardo Ahmed che si stampa sul viso un sorrisetto soddisfatto. Probabilmente, quello è l’effetto che il suo cazzone fa sempre a tutti quelli che ci hanno a che fare, e lui ne è consapevole e ben contento. Allora mi afferra la testa e mi spinge verso la sua mazza: “Succhia, troia!”, mi ordina. La spinta è talmente rapida che la cappella mi arriva fino in gola e mi ...
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