Croazia
Data: 15/02/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Alfeoxxx
... pochino imbarazzata ma giusto un pochino, si vede che la cavalcata con il guardone aveva rimosso quei pochi freni inibitori che le erano rimasti.
Di nuovo scuse da parte di Massimo che ora si era seduto sul divanetto in soggiorno con le gambe accavallate, si vede che il suo amichetto tra le gambe dava ancora segni di vita. Penso che se ne accorse anche Michela perché sorrideva e mi guardava in modo inequivocabile. Il pomeriggio trascorse sereno io e Michela parlammo poco di quello che era accaduto e Massimo non sembrava più imbarazzato forse perché la maggior parte del tempo si trovava con noi anche Emma. La mattina dopo andammo in una spiaggia un po’ isolata, dopo qualche ora Michela chiese ad Emma se aveva mai preso il sole in topless, alla risposta negativa di Emma Michela, che onestamente non sapevo dove voleva andare a parare, le fece una proposta:
“Perché non togliamo la parte di sopra dei costumi tanto i nostri ragazzi hanno una certa età e sono maggiorenni non penso che si scandalizzino, o mi sbaglio ragazzi.”
Prima guardò me che con un cenno della testa feci capire che non avevo problemi poi si rivolse a Massimo:
“Massimo tu hai qualche problema a mostrare il seno della tua ragazza davanti a me e Simone?”
Dopo un rapido sguardo tra i due Massimo rispose che non c’erano problemi nemmeno per lui.
Michela non aspettò nemmeno un secondo di più, si slacciò il reggiseno ed uscirono quasi di botto i suoi seni favolosi. Emma dal canto suo pure ...
... abbassò il reggiseno mostrando un seno non troppo grande in paragone a quello di Michela ma belli sodi e a punta. Ma poi tutto si calmò. Le ragazze continuarono a prendere il sole e noi uscivamo ed entravamo ogni mezz’ora in acqua. Quella sera fummo tutti e 4 concordi per non uscire, quindi dopo cena giocammo a carte e poi ognuno nella sua stanza. Sapevamo che Emma soffriva di insonnia però quella sera, dato che era stanchissima, aveva preso dei sonniferi potenti. Io e Michela nella nostra stanza continuammo sul letto a giocare a carte. Decidemmo, per ogni partita vinta da me o da lei, di far pagare all’altro un pegno. La prima partita vinsi io e decisi di farla spogliare completamente, poi per tre partite consecutive fu lei a vincere e consumò la sua rivincita, il primo pegno mi dovevo spogliare anche io, secondo dovevo andare nudo giù a prendere nel frigo un po’ d’acqua, terzo un massaggio di 10 minuti però senza toccare le parti intime, solo la schiena. Alla fine del massaggio sentimmo bussare alla nostra finestra, indossammo solo gli slip, tanto mi disse Michela se è Massimo il seno lo ha visto stamattina e il resto due mattine fa. Era Massimo si affacciò nella stanza e subito vide Michela coperta solo dal minuscolo perizoma.
“Ragazzi posso stare un po’ con voi o disturbo? Emma già dorme da un pezzo ed io non so cosa fare”
“Certo Massimo io e Michela stavamo giocando a scala quaranta se vuoi unirti a noi”
“Mi va benissimo, meglio che fissare il soffitto in camera ...