1. Croazia


    Data: 15/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alfeoxxx

    ... mia.”
    
    Massimo si accomodò sul letto vicino a noi gli spiegammo come stavamo giocando e lui accettò senza remore. Passò un’ora quasi e completammo una decina di partite, i pegni erano cambiati ma non per molto. Subito facemmo spogliare anche lui, fino agli slip, come primo pegno, poi i seguenti le solite cavolate, bacia l’orecchio di lui, metti le tue mani sotto ai piedi di lei, fai il solletico a loro e cosi via. Fui io a rompere il ghiaccio vinsi una partita e come pegno decisi di far togliere il perizoma a Michela:
    
    “Tanto Massimo già conosce qualcosa di te”
    
    Ripetendo le sue parole di prima. Si alzò in piedi sul letto rivolse il culo verso di noi e le sfilò molto lentamente. Da dietro si vide il buco del culo e la sua bellissima figa in primo piano. Mentre il pegno per Massimo era leccare i capezzoli di Michela orologio alla mano per 5 minuti. Massimo protestò per un po’ ma poi fu ben contento di farlo, anche Michela era felicissima glielo leggevo negli occhi. Finì il pegno e finì anche un’altra partita vinta da Massimo, prima il pegno per Michela:
    
    “Se Simone me lo permette vorrei vederti passeggiare sul terrazzino avanti e indietro due volte, la prima con la luce spenta, la seconda con la luce accesa.”
    
    “La mia risposta è si però nuda come stai ora”
    
    Michela senza scomporsi aprii le ante ed usci fuori, primo giro a luci spente andò benissimo, secondo giro accendemmo la luce fuori in terrazza andò ancora meglio, in chiusura prima di entrare si ...
    ... accovaccio davanti al balcone della stanza con la figa rivolta al palazzo di fronte ed allargò le gambe al massimo dell’estensione. Però c’era il pegno anche per me.
    
    “Simone tu togliti gli slip.”
    
    La voce di Massimo era quasi un sussurro, dopo quel spettacolo era pure normale. Senza indecisioni tolsi le mutandine e il mio cazzo svettò in tutta la sua durezza. Dopo un attimo di smarrimento di tutti riprendemmo a giocare. Pochi giri e vinse Michela. Pegno per me e Massimo. Fu la volta mia di farmi una passeggiatina sulla terrazzina, a luci spente però.
    
    “Invece Massimo………….. si Massimo tirerà fuori il suo cazzo.”
    
    Sapevo che glielo avrebbe chiesto. Massimo lo tirò fuori ed estrasse un cazzo di tutto rispetto, ad occhio e croce lungo un po’ di meno del mio ma molto più largo tipo una lattina di coca con una cappella spropositata. Fu l’ultima partita eravamo tutti eccitati Michela senza chiedere subito si buttò sui nostri cazzi, ora leccava il mio poi succhiava quello di Massimo. Dopo un po’ iniziai io a penetrarla lei sempre con il cazzo in bocca di Massimo. Poi scambiammo i ruoli io in bocca e massimo dietro di lei a fotterla. Dopo qualche minuto non saprei definire quanti decidemmo di provare la doppia penetrazione io il culo e Massimo la figa. Fu meraviglioso soprattutto per lei che urlava e si dibatteva come una dannata.
    
    “Avanti sfondatemi mi piace troppo che bei cazzi che ho, ditemi che sono la vostra troia.”
    
    E giù di lì. Ma ci fu una sua richiesta che mi colse ...
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