Festa di natale - Racconti Erotici

Festa di natale

Il giorno successivo le strade erano pulite e al lavoro c'eravamo tutti, anche l'AD, che era passato per invitarci alla festa che tradizionalmente l'azienda organizzava per la fine dell'anno.

Di solito, anche se l'invito era esteso a tutti, partecipavano solo quei pochi che lavoravano lì da più tempo, ma stavolta l'AD voleva che la "delegazione" fosse più nutrita, al punto che ci fece fare l'invito direttamente dalla sua signora: Katia, una donna sulla trentina, quindi molto più giovane di lui, di una bellezza da copertina e dal sorriso ipnotico.

Giravano voci sul fatto che la coppia, all'esterno affiatatissima, non fosse così stabile, specie per i numerosi tradimenti che il nostro AD si concedeva in giro per le filiali, ma che lei chiudesse un occhio per continuare a godersi i privilegi di essere la moglie di un uomo ricco e abbastanza in vista, che l'aveva sposata per portarla in giro come un trofeo; nessun gossip su di lei, invece.

"Visto che bella la signora Katia", mi disse Clara durante una pausa."Io vado alla festa e come sai mo marito non c'è, mi accompagni? "

"Sarebbe la mia prima festa aziendale, visto il posto che hanno scelto ci vorrà l'abito di gala!" risposi.

"Ma no, vedrai" aggiunse" quest'anno sarà un aperitivo lungo, informale, per le 22 si andrà via, resteranno solo loro , visto che hanno preso una suite."

"E tu come lo sai?" chiesi. "Ho prenotato io, hanno anche la sauna privata e l'idromassaggio, ma ovviamente questo non lo diranno ...

... quando ci chiederanno di andare" ribattè.

"wow, io adoro l'idromassaggio, peccato non avere il costume..." risi.

"sì,sì, l'idromassaggio, tu vuoi vedere la signora senza vestiti", rise Clara.

"beh, lo ammetto, anche se per quello sarebbe meglio la sauna, così ho la scusa se sudo!" cercai di tagliare corto.

Fummo interrotti dall'intercomunicante che chiedeva di far andare i dipendenti nell'auditorium per la consegna degli inviti e , una volta là, Katia confermò quanto detto da Clara sulla festa, tacendo la parte della suite.

"OK, andiamo" dissi a Clara "prima o poi dovrò iniziare a partecipare a certi eventi"

Le 18:00 giunsero in fretta ci organizzammo per andare: in auto con Clara c'ero solo io, che avevo iniziato a fantasticare su un possibile bis della sera prima, che era stata decisamente eccitante.

"che fortuna, potremo andarcene quando vogliamo" disse Clara "ma stasera facciamo presto che devo fare le valigie" mi disse stroncando le mie velleità.

"Già, domani è l'ultimo giorno anche per me, torno dai miei per le feste" dissi cercando di celare il disappunto.

"ci sarà da divertirsi lo stesso, conosco l'AD meglio di te" aggiunse, lasciandomi perplesso e facendomi tornare in mente le voci su loro due.

Arrivati al luogo indicato,l'aperitivo era già pronto e una dozzina di camerieri erano pronti a servirlo.

Offrivano a tutti gli astanti un flute di prosecco, che ben accompagnava il ricco menu preparato.

Finalmente ebbi modo, quella sera, di ...