Festa di natale - Racconti Erotici

Festa di natale

... spostandosi il telo e facendolo cadere.

Stavolta ce l'avevo di fronte, nuda : i suoi seni non grossi come quelli di Clara sfidavano la gravità e in un istante me li trovai in faccia, essendosi avvicinata a me.

La cinsi con le braccia, afferrandole i glutei, cominciai a baciarle il collo per poi scendere rapidamente fino ai capezzoli, che, sfiorati dalle mie labbra, divennero turgidi.

La mia mano, destra intanto, si era intrufolata tra le sue gambe e aveva incrociato la sua che aveva iniziato a sgrillettare il clitoride.

la feci sdraiare sulla panca, la baciai ininterrottamente dalle labbra della bocca a quelle della vagina, facendola mugolare.

A quel punto sentii la sua mano sul mio membro, ormai durissimo, che mi masturbava.

"Prendimi", mi fece e, nel contempo, si alzò e piegò il busto fino ad afferrare la panca.

Avevo una donna splendida che mi chiedeva di scoparla a pecora, ma era sempre la moglie dell'AD della mia azienda. Fui lucido un secondo, mi affacciai alla porta, vidi Clara che lo cavalcava sul lettino a bordo vasca mentre lui le schiaffeggiava il sedere.

Ruppi gli indugi, afferrai i fianchi di Katia e la penetrai a pelle senza preoccuparmi del fatto che fosse una "sconosciuta".

Ero sopraffatto dalla voglia di avere un donna così bella che spinsi con una intensità molto apprezzata da Katia, che assecondava i miei movimenti e mi incitava con i suoi "si".

Al massimo dell'eccitazione , riuscii per pochissimo a non venirle dentro, ma le inondai la schiena.

Intanto, fuori, non credo si fossero accorti di nulla, intento com'erano a darci dentro.

Ma riaffacciandomi,vidi ce anche loro avevano "finito".

Per fortuna direi , visto che oltre a Katia, avevo dovuto tener testa anche al caldo della sauna..