Sorseggiando un caffè all’ombra di un
Data: 16/02/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: BelMoroItaliano
... li conoscessi dall’infanzia dissi “e com’è andata?”Antonio sembrò sobbalzare, forse quella domanda era troppo privata, non avrei dovuta farla…Ma dopo un attimo mi disse “bene, è andata bene, ci siamo divertiti” “Ora, però, ti vorrei chiedere di essere presente quando tu e Loredana farete l’amore… e Loredana vorrebbe che tu non mettessi precauzioni…”La richiesta mi lasciò basito, aveva delle regole ed ora lui le voleva cambiare? Perché quella richiesta? Io ero conscio del mio stato di salute, ma chi mi rassicurava del suo? Antonio mi guardò, forse aveva fiutato il mio stato d’animo non proprio tranquillo, estrasse dal cassetto del tavolo una busta e me la porse.“Due giorni fa abbiamo fatto le analisi, anche quelle per HIV, il tampone è negativo, ma gli esiti saranno pronti tra qualche giorno. Questo è per dimostrarti che non vogliamo di certo rovinati. Sei il primo a cui abbiamo chiesto un secondo incontro, non vorremmo che il nostro rapporto si interrompesse…”Le parole usate da Antonio e gli sguardi che Loredana mi lanciava mentre preparava il caffè erano rassicuranti, ma io ero e sono abituato a ragionare, e se si tratta della mia salute, divento un monolite. Prendo la busta, leggo il tutto, le analisi erano ottime, nessuna alterazione, ma avrei voluto pensarci e lo dissi.“Ascoltatemi, le analisi sono regolari, ma sinceramente non mi sento ancora a mio agio, vorrei che passasse ulteriore tempo prima di non usare protezioni…”Antonio annuì, mentre Loredana mi guardò ...
... leggermente infastidita o forse delusa…Poi ripresi “non dico che avete alterato le analisi, dico solo che non me la sento ancora… anch’io non voglio rovinare quello che si stà creando tra di noi, chiedo solo tempo per riflettere…”A quel punto cercavo un gesto, uno sguardo di Loredana che mi facesse capire di aver compreso la situazione. Ed il gesto arrivò, un sorriso appena accennato che mi tranquillizzò sull’accaduto. A quel punto chiesi “per quanto riguarda la tua presenza nella stanza, perché ora cambi il modo di agire?”Lui disse “non cambio modo di agire, la prima volta eravate soli, ora voglio assistere, mi metterò in un angolo e guarderò. Sarò padrone, in casa mia di fare quello che voglio?”Forse mi ero spinto troppo oltre, in effetti eravamo in casa sua, ma io volevo solo spiegazioni…Loredana si avvicinò, mise una mano sulla spalla di Antonio e disse “caro, non ti agitare, possibile che tu non capisca? Ha paura, sono cose nuove, non aggredirlo, in fondo ha ragione anche lui, siamo stati noi a richiamarlo, ha diritto a delle spiegazioni, poi deciderà su quello che vuole fare…” “Se proprio non si fida, stavolta faremo come l’altra volta, ma se ci sarà una nuova visita, io voglio essere presente…”Quindi questo presupponeva il fatto che io e Loredana quella sera avremmo avuto un nuovo rapporto. Prendemmo il caffè e Loredana mi invitò a seguirla. Come l’altra volta mi precedeva e salendo le scale ancheggiava in maniera molto ammiccante, alzando leggermente la gonna e lasciando ...