1. Sorseggiando un caffè all’ombra di un


    Data: 16/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano

    ... intravedere il suo intimo di pizzo nero. Entrammo nella stanza, mi prese la mano e me la poggiò sul seno semicoperto, io, preso dal fuoco della passione cominciai a baciarle il collo e a palpeggiarle il seno ed il culo. Ci sedemmo sul letto e lei si lasciò cadere. Inizio a calare la zip che andava in tutta la lunghezza del vestito e rimase in slip. Poi prese la mia cintura, la slaccio. Io tolsi i pantaloni ed iniziai a toccarle la figa che dopo pochi minuti era già bagnata. Lei continuava a masturbarmi e con il mio cazzo tra le mani, avvicinava la bocca ma senza sfiorarlo, simulando un pompino…A quel punto presi un preservativo e lo indossasi, lei mi guardava contrariata, ed in quel momento l’avrei tolto, ma non lo feci. Allora lei dalla simulazione andò ai fatti. Prese il mio cazzo in bocca, cominciò a succhiarlo e con la mano sinistra inizio a toccarsi il culo. Da sola inserì un dito, poi due, poi tre. All’improvviso afferrò la mia mano e la portò, insieme alla sua nel culo. Ero ed era arrapatissima, si alzo, di distese a pancia in giù e mi disse di fare quello che voleva. Cosa voleva era chiaro, voleva che io la prendessi da dietro. Sinceramente non aspettavo altro, gli misi il mio cazzo nel culo e con una mano le masturbavo il clitoride. Non ci volle molto perché lei godesse, ma mi chiese di non smettere. Quella sera godette tre volte, e come già successo, quando fui io a venire, lei mi tolse il preservativo e continuò a masturbarmi fino a quando non riuscì a bere una ...
    ... parte del mio sperma. In tutta la serata Antonio era entrato solo 2 volte, strano, forse si era arrabbiato per il fatto che non potesse assistere…Come al solito restai altri 10 o 15 minuti con lei a coccolarla e poi mi rivestii. Lei rimase in camera, io scesi le scale, mi rimisi in macchina ed andai, anche stavolta senza chiedere nulla. Ritornai a casa e a riflettere sulle richieste che mi erano state fatte. Rilessi il mio annuncio, avevo specificato di essere etero, di non voler rapporti bisex con uomini, allora perché quella richiesta? Per quanto riguardava il preservativo ero abbastanza sicuro, guardando le analisi, che era tutto a posto, quindi a quella richiesta avrei potuto accettare, ma l’altra? Era quella che mi ronzava incessantemente in testa…Avevo deciso, se mi avessero richiamato, avrei fatto le mie domande. Ascoltate le risposte avrei deciso il da farsi. In fondo eravamo tutti adulti e vaccinati. Dopo circa un’ulteriore settimana, il telefono squillò di nuovo. Era il solito Antonio che mi invitava per un caffè. Solita routine, macchina, cancello, porta, Antonio, Loredana, salottino, caffè…Ma stasera sarebbe stato diverso, loro si aspettavano qualcosa da me ed io mi aspettavo risposte concrete. Ci sedemmo e cominciai a chiedere “Vorrei che anche Loredana sedesse insieme a noi, quindi aspettiamo che prepari il caffè e dopo parleremo di quello che capita”Antonio annuì e restammo in silenzio per qualche minuto. Appena pronto il caffè, Loredana si mise a sedere con noi ...
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