1. Ladri in vacanza - parte 2


    Data: 17/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied, Fonte: Annunci69

    ... accessorio non proprio confacente a dei ladri truffatori.
    
    Dopo un paio d’ore di silenzio, li sento fuori dalla camera, quantomeno due o tre di loro: “Andiamo in paese a fare un giro, tu resta qui e controllalo di tanto in tanto, ok?” Le voci e i passi si allontanano. Per un po’ resta tutto tranquillo e non sento nulla… poi la porta si apre e sento i passi avvicinarsi al letto, con un respiro accelerato e abbastanza pesante. Sento nuovamente scostare l’accappatoio e una mano toccarmi tra le gambe, in un inizio di masturbazione. Mi muovo come posso per sottrarmi ma per tutta risposta sento un cappio avvolgermi il collo e tirarmelo all’indietro verso i piedi che vengono a loro volta serrati all’indietro costringendomi ad arcuare la schiena. Immobilizzato, riprende a masturbarmi, lentamente, finché il pene mi diventa duro… Non dice una parola, ma è chiaro che stavolta ha molto più tempo a disposizione e intende usarlo a suo piacere: sento le dita infilarsi sotto la sacca scrotale a sollecitarmi i testicoli, mentre con l’altra mano continua a lavorarmi il pene. Il respiro aumenta… poi smette di masturbarmi, ma solo il tempo evidentemente necessario ad abbassarsi pantaloni e slip e ricominciare strofinando il suo pene sul mio. La mano si avvicina alla mia bocca e toglie il nastro adesivo esterno, poi prende il fazzoletto che ho dentro e lo estrae, lasciandomi con la bocca spalancata dall’anello… Il suo pene mi penetra la bocca attraverso l’anello, spinge a fondo fino alla gola, ...
    ... mentre la mano ritmicamente riprende a masturbarmi… mi scopa in bocca per parecchio tempo, alternando lo spingere fino alla gola al muovermelo sul palato e sulla lingua… sbavo copiosamente, sia la mia saliva che gli umori del suo pene. Le corde mi segnano per i movimenti inconsulti dovuti alla forte masturbazione, vuole farmi venire per forza: non apre bocca, non dice una parola, ne sento solo il respiro sempre più accelerato… e ne comprendo presto il motivo. Inizia a fiottarmi sperma nella bocca, mi allaga letteralmente mentre sospira nel suo orgasmo. Il liquido caldo mi cola nell’esofago, non posso fare altro che ingoiare, visto che il bavaglio non mi dà scelta, tenendomi la bocca spalancata. Una volta appagato di avermi sborrato in bocca, sfila il pene e mi tappa di nuovo con il fazzoletto e poi il nastro adesivo, più stretto di prima.
    
    Quindi si dedica al mio pene, masturbandomi sapientemente, strofinando il pollice sul prepuzio scoperto… l’altra mano mi strizza per bene i testicoli, per amplificare ancora di più l’erezione, finché sono costretto a lasciarmi andare e anche io schizzo liquido caldo sulla sua mano… un orgasmo intenso e lungo. Mi asciuga con dei fazzoletti umidificati, ne sento il profumo… poi mi ricompone l’accappatoio, allenta i nodi dell’incaprettamento e lo sento allontanarsi uscendo dalla camera.
    
    Non so cosa pensare, il fatto che attenda di essere solo per seviziarmi mi conferma che forse gli altri non sappiano delle sue voglie, ma non so se sia il ...