1. Mia madre- terza parte


    Data: 18/02/2020, Categorie: Incesti Autore: Marcello62

    ... quell’enorme mazza di carne scomparire nella bocca di mia madre e ricomparire immediatamente dopo, secondo un ritmo frenetico; sentivo il rumore della suzione che diventava un frastuono da conato di vomito quando il glande le passava tra le tonsille schiacciandole l’ugola contro il velopendulo; intanto il collega anziano emanò un lamento intenso di piacere e venne eiaculandole dentro. Dopo circa dieci minuti che lavorava di bocca come una maiala, sentendo quell’enorme proboscide pulsare, non potendo usare le mani in quanto legata con le fascette, fece il gesto di ritrarsi ma, anticipata nell’intenzione, si sentì afferrare con violenza i capelli della nuca e si ritrovò costretta a muovere la testa molto più velocemente di prima: qualche istante dopo, mentre continuava a spolpargli l'uccello, l’uomo esplose con un grugnito di piacere e tenendola stretta a se per evitare che potesse allontanarsi all’ultimo momento, le eiaculò in bocca: una enorme quantità di sperma denso e caldo si riversò copiosamente dentro la bocca di mia madre sotto forma di fiotti abbondanti ad elevata pressione, che si susseguirono in rapida successione, uno dopo l’altro, per un tempo che sembrò interminabile......... Magazziniere: Ingoia, ingoia, brutta vacca A quel punto accelerai il movimento della mano con la quale mi stavo segando e venni copiosamente dentro le mutande, bagnandole completamente; dicevamo, ah si che il magazziniere disse a mia madre di ingoiare e lei non potendo fare altrimenti, ...
    ... nonostante il profondo ribrezzo ubbidì prontamente e bevve il suo sperma; la quantità di sperma eiaculato dall’uomo era impensabile, ma tutto sommato commensurabile alle estreme dimensioni dei suoi testicoli; ad ogni fase esplosiva, la sua bocca veniva allagata da una quantità enorme di bianco seme che usciva dal pene dell’uomo e con eguale rapidità lo ingoiava, non prima naturalmente e con suo grande disgusto, di averlo assaporato per bene, percependone a pieno oltre al sapore di muschio, anche la densità, il calore e l’odore intenso; con quel mostruoso membro in bocca e nonostante il notevole impegno, non riuscì però ad inghiottire tutto; appena ingoiava lo sperma appena eiaculato, la bocca si riempiva di altro sperma dell’ondata successiva, con il risultato che lei cominciò a tossire ed il liquido cominciò a fuoriuscirle dalle labbra e dal naso. A quel punto l’uomo estrasse il suo membro dalla bocca e continuò ad eiacularle addosso in modo copioso: mia madre si sentì investita da un liquido abbondante e caldissimo e in pochi secondi si ritrovò tutta insozzata; lo sperma le aveva inondato le mammelle, il collo, la faccia, i capelli; persino gli orecchini e la collana di perle si ritrovarono immersi in quel liquido bianco ed appiccicoso. A quel punto fu il turno di quello che fino a quel momento era stato seduto, il collega giovane, si denudò, eslegò mia madre facendola mettere in posizione prona e fece cenno al magazziniere di tenerla ferma dalle mani, quindi iniziò delicatamente ...