1. Vacanze al Cairo - Capitolo nove


    Data: 18/02/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... Capisco quello che vuoi dire, credo. Io non sono mai stato a letto con una ragazza. L'unica volta che ci sono stato vicino è stato prima di venire in Egitto, ne fui molto spaventato e fuggii via. Capii che non mi piaceva e che non volevo farlo. Non il genere di cose sexy che facciamo tu ed io.” Rispose stringendomi delicatamente le palle.Il silenzio cadde ancora tra di noi per alcuni minuti, poi lui si girò a guardarmi e disse più seriamente del solito: “Cosa facciamo?”Istintivamente capii che lui intendeva di più, molto di più, dei nostri piani per la giornata, o anche per la settimana seguente.“Non ne ho idea ma suppongo che dobbiamo fare qualche cosa al più presto.”“Sì, hai ragione, ma non so fottutamente cosa. Penso che per papà sarà OK, ma mamma non lo accetterà, e il tuo vecchio?”“Non so. Non abbiamo mai parlato di sesso e di quel genere di cose. Di tanto in tanto mi ha fatto qualche domanda su ragazze, ma non se n’è mai preoccupato molto. Penso che se gli dicessi di te e me non farebbe niente, mi direbbe solo che non è normale e l'accetterebbe come una fase che sto attraversando, pensando che ne uscirò crescendo. Io non penso che dovrò pensarci.”Michele rispose dicendo che lui e suo papà avevano parlato una volta di omosessualità quando lui aveva invitato a cena un collega di lavoro che era gay e gli aveva tenuto una conferenza su come non comportarsi e cosa non dire e così via, ma a papà piaceva quel tipo ed avevano un buon rapporto. Non pensava che sarebbe stato un ...
    ... problema per lui, ma la mamma..........!La conversazione stava diventando troppo seria e profonda per i nostri gusti, specialmente dato che avevamo pensato di divertirci.“Oh, che si fottano tutti!” Dissi ridendo e cominciai a fargli il solletico sotto le braccia. Naturalmente questo portò ad una lotta nel letto dove ognuno tentava di afferrare le palle dell’altro. La prima cosa che accadde fu che la coperta cadde sul pavimento e noi stavamo rotolando dappertutto sul letto. Eravamo così avvinghiati l’uno all’altro che non sentimmo la porta aprire ed Anwar entrare, finché non lo vedemmo sistemare degli asciugamani nell'armadio.“Sabbah el Khir!” Disse sorridendo.“Buon giorno!” Rispondemmo all’unisono. Fortunatamente Anwar era l'unica persona almondo che sapeva di noi e non aveva problemi per la nostra relazione.Non c'era alcun imbarazzo per entrambi mentre ci districavamo e guardavamo prima Anwar e poi l'un l'altro.Michele dovette vedere dall’espressione sulla mia faccia quello che avevo in mente.“Lo facciamo?” Mimò con la bocca.Io accennai col capo, Anwar avrebbe allontanato per un po’ le nostre menti dai nostri problemi.“Zubra?” Gli chiese.“Aiwa!” Lui rispose illuminandosi in un bel largo sorriso e dando un’occhiata fuori della finestra per controllare dov’era sua madre e, visto che stava facendo il bucato, chiuse le imposte e si spogliò.Guardandolo attraversare saltellando la stanza per unirsi a noi, non potevo fare a meno di ammirare il suo corpo sottile, flessuoso e la verga ...