1. Vacanze al Cairo - Capitolo nove


    Data: 18/02/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... che aumentava di dimensioni.Sdraiandosi tra di noi ci baciò delicatamente sulle guance e prese i nostri cazzi, uno per mano, portandoli immediatamente alla massima stimolazione.Per alcuni minuti giocammo uno con gli altri toccandoci. Non passò molto prima che Anwar decidesse che ne avevamo avuto abbastanza di quei giochi e giratomi su di un fianco con la schiena verso di lui, indicò a gesti quello che intendeva fare. Io accennai col capo in accordo; poi si giro verso Michele e gli chiese se gradiva incularlo (Una delle poche parole inglesi che gli avevamo insegnato!)Michele non obiettò ed andò a prendere la vecchia fidata bottiglia di shampo.Anwar imbrattò rapidamente il mio culo con lo shampoo e se ne sparse anche un po’ sull'uccello, poi lo pigiò delicatamente tra le mie natiche, trovando immediatamente il suo obiettivo come se fosse stato guidato da un radar! Con piacere notai che il dolore tendeva sempre a diminuire o perché mi stavo abituando o perché il suo pene era decisamente più piccolo di quello di Michele. Qualsiasi fosse la ragione, non ne fui infastidito e mi piacque.Anwar scivolò dentro di me e spinse delicatamente per arrivare il più in fondo possibile. Si rilassò su di me sdraiandosi ed allargando le natiche per Michele. Girandomi finché potevo vidi che Michele aveva il cazzo rigido e coperto dell’onnipresente shampoo. (Se solo ...
    ... la madre di Michele avesse saputo per cosa veniva usato!) Michele ebbe più difficoltà a penetrare Anwar, in parte a causa della taglia del suo uccello ed in parte perché Anwar non era abituato a prenderlo come noi lo stavamo diventando rapidamente.Osservai la smorfia di dolore che passò sulla faccia del ragazzo, ma fu sostituta rapidamente da un sorriso che diceva che tutto era OK. Sentii che Michele cominciava a muoversi dentro e fuori del ragazzo ed io tentai di tenere il loro ritmo. Era la prima volta che tentavamo un gioco a tre ed era difficile trovare l’accordo, ma una volta che ci riuscimmo fu magico!È praticamente impossibile descrivere quello che sentii nella mezz’ora seguente, non avevo mai, mai sentito una cosa così.... quindi.... con buona pace degli altri, ero veramente felice. Tutti i pensieri su che genere di persona ero io, o cosa sarebbe accaduto a Michele, a me ed ad Anwar nei giorni o settimane seguenti si vaporizzò mentre io ero perso in un mondo di puro piacere. Sembrava che il vero scopo non fosse l’orgasmo ma la felicità di godere della compagnia degli altri.Eravamo sdraiati sul letto, un po’ esausti dopo l’orgasmo, quando Anwar saltò su improvvisamente al suono della voce di sua madre che lo chiamava. Saltellando in fretta attraverso la stanza e vestendosi, ci sorrise rapidamente mentre le rispondeva ed uscì dalla stanza. 
«12345»