1. La decisione di George - 2° parte


    Data: 21/02/2020, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... non viene a farci visita.� l'uomo sorrise ed annuì.�Già, è un po'....� disse mestamente.�Beh, da quando sta con la mia Kate sono inseparabili, benedetto il giorno che li ho fatti incontrare! Non l'ho mai vista tanto felice, lo sapevo che era perfetto per lei, un ragazzo così dolce, per bene, e soprattutto all'antica...� sospirò �...ce ne fossero come lui!!� l'uomo sorrise di nuovo.�Ha proprio ragione, ma come Aaron...� disse sognante �...c'è solo Aaron, mi creda e Kate è...� cercò la parola giusta �...fortunata ad averlo!� la Moore sorrise tutta contenta, completamente all'oscuro della sordida verità.Entrò nell'ascensore. Aveva lo sguardo fisso e delle profonde occhiaie. Era stanco morto, non aveva mai lavorato tanto come negli ultimi cinque mesi, da quando la sua vita era... cominciata. Si era appena aggiudicato un contratto da 400 milioni per costruire, nei successivi due anni, quattro resort di super lusso tra Malibù e Palm Beach, spuntandola sui concorrenti, all'ultimo soffio. Aveva provato a chiamarlo per dargli la buona notizia ma non gli aveva risposto. Lo faceva spesso ultimamente. Il suo padrone, la sua unica ragione di vita, lo ignorava. Erano settimane che non lo vedeva ed egoisticamente soffriva terribilmente per la sua mancanza. Ma era giusto così se Aaron lo riteneva giusto.Socchiuse gli occhi e pensò al nipote. Bello, bellissimo, perfetto. George provò a ricordare com�era cominciato tutto, come era finito lì. Era stata la frustrazione sessuale a portarcelo. ...
    ... Dopo alcuni anni dal matrimonio si era accorto che fare l'amore con quella ninfomane di sua moglie gli diventava sempre più una pena, la desiderava sempre meno e con meno passione. Era stato un durissimo colpo per lui, rendersi conto che la sua sessualità aveva qualcosa di nuovo, di diverso, d�innaturale. Che gli stava succedendo? Non sapeva dove andare a sbattere la testa. Internet era stata una salvezza temporanea. Aveva trovato siti di narrativa amatoriale che pubblicavano storie porno di qualunque genere e, dopo una disperata ricerca di qualcosa che lo eccitasse, si era accorto che i racconti che lo facevano letteralmente esplodere erano quelli di dominazione in cui un padrone (di solito bello e bastardo) umiliava e schiavizzava la sua vittima. Così aveva cominciato a masturbarsi di continuo, leggendo ed immaginandosi le varie scene. Si era anche accorto che il sesso della vittima non gli importava minimamente: donna o uomo che fosse, non era sulla vittima che la sua mente si posava e questo perché il nostro George s�identificava con essa. Quando leggeva, vedeva i bei visi arroganti dei giovani protagonisti guardarlo dall'alto in basso, crudeli, nient�altro. Per rendere le sue fantasie più reali, prendeva in prestito le sembianze di persone che conosceva ed immaginava di fare loro da schiavo, rivivendo nelle sue fantasie le parole degli autori sul web. Chiunque poteva andare, dai muratori in cantiere agli impettiti tirocinanti appena usciti dall'università a cui lui dava ...
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