1. La decisione di George - 2° parte


    Data: 21/02/2020, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... lavoro. L'importante era che fossero giovani, maschi, avvenenti. Altro duro colpo. George, allora trentenne, si ritrovava a piangere e a disperarsi dopo ogni orgasmo. Piangeva per la vergogna e per il senso di colpa. Piangeva perché lo rivoltava il pensiero che una mente malata come la sua crescesse due bambini adorabili come Mike e Cindy. Aveva quindi cominciato a trascorrere più tempo possibile fuori casa, a lavoro riuscendo così a costruire quell'impero che aveva sempre sognato. Per dieci anni non aveva fatto altro che lavorare masturbandosi come un pazzo, leggendo le nefandezze più luride online. Poi, a quarantaquattro anni, uomo di potere, padrone di milioni di dollari, aveva voluto concedersi un regalo. Era stufo marcio di farsi le seghe, gli sembrava di essere tornato adolescente, cazzo! In un attimo di passionale impeto, si era iscritto a quel sito. Era incredibile che fra migliaia di utenti avesse trovato proprio quell'annuncio:�Padroncino diciottenne cerca schiavo frocio da sottomettere a piacimento. No perditempo, se mi contatti vai fino in fondo!�Solo le foto erano bastate per farlo venire: un corpo snello e liscio, con le armoniche muscolosità di un atleta al pieno della sua forma. E così l'aveva contattato.Sorrise, pensando a come si erano incontrati. Si erano dati appuntamento nel parcheggio del palazzo dove aveva gli uffici, dopo le 6 in genere non c'era più nessuno. Alle sue spalle, all'improvviso aveva sentito un familiare:�ciao zietto!� si era voltato, ...
    ... sorpreso di vedere suo nipote.�Aaron? Che ci fai qui, è tardi, del progetto per la scuola ne riparliamo domani!� gli aveva detto un po' scocciato. Il ragazzo aveva ridacchiato.�Veramente sono qui per incontrare il frocetto merdoso che un'ora fa mi ha implorato di farmi da schiavo, tu ne sai niente? hehe!�George ricordava perfettamente il senso di vuoto immenso che d'improvviso gli si era aperto dentro. Come se il pavimento gli fosse stato tolto da sotto i piedi gli era sembrato di precipitare in un abisso senza fine. Il terrore l�aveva attanagliato, bloccandogli perfino la parola.�E così il mio caro zietto è una checca succube, eh? Hahaha!!��A.. A... Aaron, ti prego, non puoi dirlo a nessuno io...� il ragazzo lo guardava divertito �...è soltanto un gioco stupido....� continuava ad arrampicarsi sugli specchi �...facciamo così, ti do...� aveva tirato fuori un rotolo di soldi �...50, anzi no, 100 dollari, tieni, prendili... e facciamo finta di niente, ok?� gli aveva detto, sorridendo incoraggiante. Aaron aveva preso i soldi, sorridendogli a sua volta, ma con aria furba:�Se vuoi pagarmi a me sta bene zietto, ora però fai il bravo e inginocchiati ad adorarmi, ok?� a George era scappato un risolino isterico. La cosa era assurda, per l�amore del cielo!�Aaron, ma che dici? Sei impazzito? Sono tuo zio e pretendo il rispetto che...��Hahaha!! Rispetto? Rispetto? Hahaha!!! E da quando in qua gli schiavi vogliono rispetto? Hahaha!��Io non sono il tuo schiavo!� gli aveva urlato l'uomo nel ...
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