1. La collina del piacere


    Data: 23/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: marcosala, Fonte: Annunci69

    ... approfittato per allenarmi. Faccio le gare di mountain bike.” Aveva anche lui la classica divisa da ciclista dalla quale si capiva che era uno sportivo anche se in erba. Era tonico e muscoloso con delle gambe e dei glutei ben torniti nonostante la giovane età. Intanto si era venuto a sedere vicino a me sul tronco. “Accidenti che gambe muscolose!” gli dissi, e non potei fare a meno di mettere una mano sulle sue cosce per sentirne la tonicità. Lui arrossì un pochino ma contemporaneamente, vidi il bozzo dei suoi pantaloncini aumentare di colpo. Senza giri di parole allora gli chiesi: “ Ma ti sta venendo duro?” “Si, un poco..” Rispose timidamente. Allora con più convinzione iniziai ad accarezzargli la coscia. “Signore, è stato lei prima che mi ha fatto..” “Eccitare?” “Si, eccitare..” “Ma non ti fa piacere?” “SI, ma non ci sono abituato..” “Non ci sei abituato perché non ti è mai capitato?” “Si, ma con gli amici..” “Ahh.. con gli amici ti capita, sei forse a disagio perché io sono grande? Con i tuoi amichetti ti piace di più?” “No.. no..anzi, ma con loro è normale..” Allora comincia a risalire con la mano dalla coscia verso il suo pacco. Ormai avevo capito che non era alle prime armi. “Accidenti, ce l’hai proprio duro, sei eccitato al massimo sento..” “Sissignore, me lo avete fatto diventare duro con le vostre carezze.” Mi rispose sempre con un filo di voce. Allora gli presi la mano e la posai sul mio cazzo. “Vedi, anche io sono eccitato, è normale.” “Si, sento, è duro, e anche ...
    ... molto grosso il vostro..” “Cazzo? No non è molto grosso, è normale, solo che è il cazzo di un adulto. Tu ti tocchi con i tuoi amichetti? Vi fate le seghe a vicenda?” “SI, con mio cugino più grande e qualche volta con il mio vicino di casa, ma lui è piccolo ancora..” Sempre colpa dei cugini.. “E sborrate molto?” “Quello che sborra di più è mio cugino, io poco, il mio vicino ancora no è piccolo.” Restammo così per un po’, con le mani sui nostri cazzi duri, a parlare dei loro incontri. Mi raccontò che suo cugino lo ha “iniziato” durante le ultime vacanze estive e che solo da poco hanno inserito nel gruppo ( si fa per dire..) il loro vicino. Per uscire dall’empasse gli lanciai un’idea: “Senti, ti va se leghiamo e nascondiamo le bici e facciamo due passi nel bosco?” Il ragazzo non era un ingenuo, aveva capito dove volevo arrivare con la mia proposta. Appena nascosti dietro i primi cespugli mi avvicinai a lui e cominciai ad accarezzargli il suo cazzo attraverso il tessuto leggero dei pantaloncini e, accidenti, lo aveva ancora duro, non gli si era ammosciato nel percorso fino a bosco, la forza della gioventù, in quanto a me, fu lui stesso a prendere l’iniziativa e posare la mano sul mio pacco. “Ehi, ma è diventato moscio? Non diventa più duro?” Mi è bastato un attimo a farlo diventare di nuovo duro, soprattutto quando ho fatto scivolare la mia mano nei suoi pantaloncini ed ho iniziato ad accarezzare il suo cazzo sempre in erezione. Non persi tempo ad abbassarglieli e subito mi apparve ...
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