In fondo, siamo tutti pervertiti
Data: 23/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: grossamazza2017
da quel giorno gli animi bollenti si calmarono. Non avemmo piu modo di parlare di quell'estate pazza come se tutto fosse stato un sogno, incredibile. Mia suocera continuava a girare per casa in maniera provocante, a rassodare sempre piu le sue forme generose e frequentare sempre piu la palestra, io continuavo a segarmi ogni giorno per lei e fantasitcando, sempre piu spesso, sulle voglie della mia fidanzata.
Purtroppo, però, la fiducia njon sempre viene ricambiata. Una sera di novembre, ero a casa dei miei suoceri per cenare con loro e la mia fidanzata. Dopo cena, io e la mia donna ci rilassammo sul divano. Era da troppo tempo però che non si scopava. Io provavo a provocarla ma nulla. A metà sera, le si alzò dal divano per recarsi in bagno lasciando il cell sul tavolino. Non l'avevo mai fatto ma da qualche giorno avevo come il dubbio che lei mi tradisse. Ovvero lo facesse senza che io sapessi nulla. Cosi sbirciai sul suo cellullare.
La cretina, non sapeva usare granchè watsup. Ed infatti aveva diverse conversazioni archiviate ma non cancellate.L'interlocutore era Michele. Più leggevo e piu non credevo ai miei occhi. I due erano ormai mesi che si frequetnavano a mia insaputa. Diverse conversazioni paralvano di rapporti sessuali consumati a casa sua, diverse porcate che lui chidevea come mandargli foto delle sue tette o della fica. E lei, pareva aver obbedito.
Ero nervoso, eccitato, ma nervosissimo. Avevo il cazzo che stava per esplodere per questi due sentimenti ...
... misti. Mi alzai di scatto e come per vendetta mi recai dalla madre che, nel frattempo, er in cucina intenta a pulire oper terra.
Mi sincerai che non ci fosse nessuno, mi piazzai dietro facendogli sentire il mio cazzo duro.
"ma sei cretino?" mi rispose in maniera acida.
"ho voglia di scopare Bea..dai caccia il culone"
"no, ascoltami bene. QUest'estate è stata una cosa fatta cosi, tanto per... non deve esserci alcun seguito"
"ma perchè? tu sei il mio sogno e ho voglia!"
"ascoltami. c'ho riflettuto, posso tradire mio marito con chiunque ma non con te che sei mio genero"
Ci rimasi di stucco. Rimisi il cazzo nelle mutande e ritornai al mio posto.
Nel frattempo anche Katia uscii dal bagno e si sedette accovacciata su di me.
Fui freddo per tutta la serata.
Me ne andai.
per qualche settimana continuavo a non far capire a Katia di quanto fossi a conoscenza e, al contempo, spesso provavo a nfar cambiare idea a mia suocera senza avere alcun riscontro positivo.
Un giorno, però, stanco di questa situazione decisi di sferrare l'attacco decisivo a mia suocera.
Orami avevo capito che lei era la mia donna, il mio sogno. La figlia m'interessava davvero ben poco." Che facesse ciò che vuole".
Un sera a tavola Katia disse. "fine settimana vado a Firenze con il gruppo studio, Per te è un problema?" disse rivolgendosi a me
"assolutamente, anzi farò compagnia ai tuoi" lo disi guardando chiaramente in faccia la madre la quale abbassò subito lo sguardo. Sapevo ...