In fondo, siamo tutti pervertiti
Data: 23/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: grossamazza2017
... benissimo che il padre spesso si allontanava per ore per recarsi al circolo mentre il fratellino, spesso, era a casa di amici.
Poche ore dopo, Katia mi accompagnò all'uscita.
"so bene cos'hai in testa, deficiente! vuoi fare il cretino con mia madre."
"no hai sbagliato. io, tua madre, me la voglio chiavare dannatamente e questo fine settimana lo farò"
"ma che cazzo dici? una cosa è sognare una cosa è metterla in atto. hai capito il putiferio che succede ...
"ma zitta puttana, me lo devi anzi, tua madre, me la devi!"
"ah is? perchè dovrei?"
era arrivato il momento. Le spiegai che dal suo cellullare avevo letto tutte le conversazion ie sapevo che Michele sarebbe andato con loro.
Abbassò lo sguardo e disse solo:" perdonami ma Michele mi piace un casino. adoro farci sesso, sa sbattermi e coccolarmi allo stesso tempo.!"
"KAtia è chiaro che sia io che tu abbiamo obiettivi diversi. Tu vuoi Michele io voglio tua madree stavolta non torno indietro."
La vidi rossa in viso. Mi avvicinai, la bacia e feci entrare la mano dentro le sue mutandine.Aveva la fica bagnata.
"sei una troia...ti stai eccitando su di me e tua madre?
"un po per tutto, siamo arrivati a scoparci tutti, siamo due pervertiti"
"si è vero ma io ti dirò tutto su quello che succede"
"ok...vorrei sapere tutto ma stai attento, mia madre è una stronza è capace di dire tutto dopo"
"sta tranquila"
cosi, dicendo ci lasciammo. L'indomani lei partì per Firenze e io, come da programma, ...
... andai a casa sua, sapendo di trovarla sola.
Invece era con delle sue amiche a giocare a carte. Ci rimasi di sasso. Mi sedetti, un caffe una sigaretta e mi sorbii tutte le loro chicchiare idiote.
"ragazze faccio un bel caffe"
£aspetta Bea ti do una mano" mi tirai la porta del salone e la seguii in cuicina.
Aveva dei leggins aderenti grigi una mutanda infilata nel culo e quei tettoni fasciati da una maglia stretta.
Appena arrivammo in cucina, la tirai verso di me e la baciai. Non si tirò indietro, ma non osava.
"BEa, voglio chiavarti adesso."
"ho detto di no. Ok mi piaci ma te l'ho gia detto"
Mi ritrassi. Non potevo fare nulla mi sembrava categorica.
Stetti con loro unìaltra mezzora, almeno fino a quando non se ne andarono.
Rimanemmo soli di nuovo. Cercava di evitarmi. io mi avvicinavo e lei sispsotava.
"Bea cazzo, ho voglia...ultima volta tanto tuo marito torna tardi."
"sentimi bene ragazzetto ho detto di no. Scordati tutto capito? ho fatto uno sbaglio e me ne sono pentita...puo capitare no? adesso vattene altrimenti ti caccio io".
No non poteva trattarmi cosi. Mi avvicinai violentemente e la strinsi forte a me.
Infilari una mano nella sua mutanda e presi a sfregale la fica. Lei si dimenava e tentava di allontanarmi.
L'abbassai con la testa. "succhiamelo puttana".
"no ti prego lasciami andare"
"devi succhiarmelo, non me ne vado finche non lo succhi"
Iniziò a succhiare mentre piangeva. il trucco si stava sciogliendo mentre, ...