1. Il meraviglioso fratello dell'ex ragazza - il ritorno di manu


    Data: 23/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69

    ... espressione di dolore e poi iniziò a iperventilare, chiuse gli occhi e mi mordicchiò la spalla. Io lentamente iniziai a muovermi, senza dare colpi forti ma solo cercando di farlo abituare a quella situazione, anche se il dolore non sembrava passargli. Gli domandai se fosse il caso di fermarmi ma lui con stoicismo mi disse di proseguire e di non preoccuparmi, che il dolore stava pian piano diminuendo. Rinfrancato dalle sue parole, presi a scopare il culo di Manu con più partecipazione e poco dopo iniziai a vedere i benefici di quanto fatto, Manu smise di mordicchiarmi la spalla, tornò ad un respirò meno affannoso e riprese un normale colore nel viso, vedevo il suo volto rilassarsi e cambiare espressione. Ora aveva un sorrisetto da porcellino stampato in faccia, una di quelle espressioni appagate di chi solo con lo sguardo ti chiede di sfondargli il culo, si leccava le labbra e ogni tanto apriva gli occhi e cercava il mio sguardo. Presi a scoparlo davvero come si deve e cercai la sua bocca, le nostre lingue si attorcigliarono in lungo e caldo bacio e le sue mani si fecero più coraggiose e iniziarono a esplorare il mio corpo. Sentivo scorrerle sulla schiena per poi fermarsi al sedere, me lo accarezzava con veemenza e ogni tanto mi afferrava le chiappe e mi tirava ancora di più verso di lui. Mi staccai dalla sua bocca e lo guardai, lui mi sorrise e mi disse “cazzo è bellissimo, ti prego continua” e io lo feci. Complice l'orgasmo avuto solo poco prima, la mia resistenza fu ...
    ... massimale e continuai a fottergli il culo a lungo, variando continuamente il ritmo. Cambiammo anche posizione e fu lui a salire sopra di me stavolta. Era praticamente seduto sul mio cazzo, interamente impalato nelle sue chiappe e con tutto il suo atletismo e il suo dinamismo si muoveva come un ossesso, scopandosi praticamente il culo col ritmo e con l'intensità che di volta in volta reputava più corretta per provare piacere. Il suo cazzo era di marmo, sembrava sul punto di esplodere e mi piaceva enormemente il contatto che aveva con la mia pancia, quasi a strofinarsi. Ero convinto che, se non fossi giunto poco dopo io all'orgasmo, avrebbe sborrato senza nemmeno toccarsi per quanto stava godendo. Al momento dell'orgasmo gli presi il viso e lo spinsi verso il mio, cercai la sua bocca e iniziai di nuovo a pomiciarci, poi all'ultimo mi staccai, rovesciai la testa all'indietro e gli svuotai una quantità mostruosa di sborra in culo. Lui rimase ancora un po' sopra di me, a muoversi sempre più lentamente fino ad accorgersi che ormai il mio cazzo aveva perso vigore, a quel punto mi sorrise e si staccò. Era felice, la sua prima volta era stata positiva e non si preoccupò nemmeno quando notò qualche goccia di sangue sulle lenzuola e sulla punta del mio cazzo. Rimanemmo alcuni minuti stesi uno di fianco all'altro, io con la mano destra, quella + vicina a lui, gli massaggiavo dolcemente pancia e cazzo, sempre duro e sempre pronto a esplodere, poi quando ripresi fiato nella maniera corretta, gli ...
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