1. La vicina : dal sogno alla realtà


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Autore: brendon_7, Fonte: Annunci69

    Non ricordo se mai l’abbia espresso, ma forse tra i tanti desideri che hanno accompagnato le stelle cadenti di agosto, in una lontana estate dell’adolescenza, tra invocazioni per alti ideali e romanticismi, avrò forse espresso anche il desiderio di condividere dell’erotismo con la bionda affascinante e bellissima vicina di casa. E tra tutti i desideri strampalati e impossibili, sarà forse parso al firmamento il desiderio più praticabile, tant’è che ad un certo punto si è pure avverato, proprio in agosto.
    
    Dal giorno in cui ci siamo ritrovati a colloquiare in campagna, lungo il fiume, la mia voglia di lei si era ridestata, come braci riattizzate dallo scuotere dell’aria. Quando ne ho avuta occasione ho provato a far coincidere gli orari delle mie passeggiate con quello che doveva essere il suo orario. Un po’ di volte mi è andata buca, ma all’ennesimo tentativo è andata bene.
    
    Io ero uscito per fare foto in campagna. Era solo un pretesto, visto che la luce del tardo mattino estivo era tutt’altro che adatta allo scopo, ed anche i soggetti che potevo trovare non erano così interessanti. Cincischiavo nel cercar di farmi apparire interessante e originale qualche prospettiva coi filari di viti dai frutti ancora acerbi, provavo a sperimentare giochi di luci e ombre, pensavo a come sarebbe stato un bianco e nero delle coltivazioni di granturco in via di maturazione inondate di sole, tanto per far passare i minuti.
    
    Accolgo con una scarica di adrenalina e con il battito cardiaco ...
    ... che repentinamente si fa più intenso la vista della “vicina in lontananza”. È scortata dalla sua cagnolina, che non si stacca da lei per più di qualche metro. Si chiama Sissi, se ben ricordo.
    
    Durante l’incontro precedente abbiamo parlato, e lei sembrava interessata, o almeno possibilista, sull’eventualità di andare oltre il parlare. Da allora solo fugaci incontri in paese.
    
    Questa volta voglio giocarmi qualche chance. Il mio obiettivo è chiaro: voglio far sesso con lei. Mal che vada voglio che sia un incontro che ci prepara ad un successivo incontro di sesso.
    
    Continuo il mio cincischiare, fingo di non averla notata, attendendo che sia più vicina prima di fingermi stupito di incontrarla. Sono il ragno che, tessuta la rete, attende la preda. Lei è quasi arrivata nella rete, però non voglio mangiarla, voglio invece che sia l’indiscussa protagonista della festa.
    
    Mi auguro di avere una voce calma e sicura nel momento del saluto, di non far trasparire l’agitazione. Per fortuna mi sembra di raggiungere i miei propositi. Lei risponde al saluto allegra e con un misto tra un sorriso e una smorfia sul volto, per effetto del sole intenso che le batte sugli occhi. Si avvicina scortata dal suo piccolo bodyguard peloso. La ammiro: la chioma bionda è illuminata dal sole a picco, un braccio è alzato per portare la mano a protezione degli occhi, così sotto al tessuto della canottierina bianca che indossa si intravedono meglio le forme del seno. Non credo indossi reggiseno. Spero di ...
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