1. La vicina : dal sogno alla realtà


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Autore: brendon_7, Fonte: Annunci69

    ... dopo il coito la mia erezione terrà, ma ci voglio provare per non perdere l’aurea di voglia e lussuria che pervade la mia vicina; il momento di estrema sensibilità del mio membro è passato, quel momento che segue rapporti intensi per partecipazione emotiva e in cui ogni sfioramento ti fa sussultare al confine tra piacere e dolore. Posso appoggiare la punta tra le labbra della sua bella fessura, e quasi me lo risucchia, senza che me ne accorga mi ritrovo con la cappella immersa nei suoi umori di piacere, e risalgo con tutto il manico, accompagnato da nuovi gemiti che suonano come musica incantevole ed incoraggiamento a non fermarsi. Mi piace sentire la morbida e soda forma del suo sedere contro il mio bacino mentre mi muovo piano dentro di lei; lei inarca un po’ la schiena e si preme contro di me per favorire la penetrazione, e accompagna coi suoi mugolii ogni movimento. I capezzoli sono turgidi e sensibilissimi. Accompagno il mio gioco di spinte lente e profonde con sfioramenti, carezze e lievissimi pizzicotti ai capezzoli ed abbondanti baci su collo e capelli, e sospiri nell’orecchio. Sembra incredibile quel che sta succedendo, sembra incredibile che i suoi seni siano li a mia disposizione per farsi accarezzare, sembra impossibile che la sua figa sia qui per farsi scopare da me. Sembra impossibile che fino a un’ora prima questo fosse solo un sogno, adesso è il senso del mondo. Prima era senza senso. Siamo una cosa unica, ci stiamo scambiando anche i pensieri e le emozioni, ...
    ... ne sono certo, perché mentre penso a tutto ciò i segnali che mi manda il suo corpo sono inconfutabili, ed è chiaro che il nuovo orgasmo è alle porte. Lei è combattuta tra l’abbandonarsi e farsi penetrare oppure partecipare attivamente con carezze e graffi. Ne vien fuori una via di mezzo con momenti in cui si affida totalmente a me, ed altri in cui si trasforma in pantera, mi stringe le natiche, cerca di voltarsi per raggiungere le mie labbra e così ci baciamo mentre il ritmo dei miei colpi si fa più energico e veloce. Il mio cazzo è restato durissimo, e con l’eccitazione che lei mi sta dando son certo che così resterà fino al suo orgasmo. E’ durante uno dei baci che la sento bagnarsi ancor di più tra le cosce, scivolo dentro di lei, e la sua figa si stringe di più intorno al mio cazzo, lo abbraccia, prende a pulsare mentre mi vuol tenere imprigionata la cappella. Deve staccare le labbra per far uscire tutto il gemito di godimento che la prende, con le mani che le tremano e graffiano la mia pelle. Mi prende le natiche e mi spinge verso di lei, ed io a scoparla con quanto più vigore posso. I gridolini continuano ad accompagnare l’orgasmo fino a quando un po’ alla volta si rilassa e si abbandona sul manto di trifogli. I movimenti del mio cazzo diventano allora gradualmente più lenti. Sorride e ridacchia. E’ come se fosse stato un orgasmo anche per me, senza coito, ma l’intensità del piacere è stata veramente notevole e nella mia mente le vengo dentro, sul culo, sulla schiena, ...
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