1. Mi levi il respiro


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Era tutto pronto, dato che aspettava così l�arrivo del sabato ogni settimana, eppure quella sera lei avrebbe voluto approntargli meticolosamente una sorpresa, perché adorava stupirlo anche con delle sciocchezze, come per esempio sorprendendolo uno slip nuovo, strabiliandolo con un invito insolito, oppure sbalordendolo e sconcertandolo con un bacio diverso. Quelle lenzuola molto lisce appena acquistate, illuminavano infatti distintamente la superficie del letto di bambola, quelle lenzuola per l�appunto di seta purissima dallo spessore lieve, dal tocco prezioso e dal lusso delicato, un gratificante dettaglio per l�occhio, un ricompensante nonnulla per l�accortezza e per il garbo del ridotto e scontato particolare. Una piccolo cero sfavillava distinguendosi e imponendosi dentro un porta candele, dove i prismi di vetro riflettevano una luce già inquieta in ulteriori raggi dai colori accesi e suggestivi, causati da quell�atmosfera sensuale, attirando e polarizzando l�attenzione ed evocando per di più in tal modo la vaga memoria di quella raffinata e sottile arte amatoria orientale.Osservando quella luce vacillante Ornella si placò, giacché era molto eccitata all�idea d�incontrare il proprio uomo, perché era inquieta proprio come ogni volta in cui si chiedeva nervosamente se lui avesse gradito l�atmosfera, se gli fosse piaciuta la sorpresa, o se viceversa, avesse esagerato oltrepassando la misura, oppure non avesse fatto coscienziosamente abbastanza. Niente era mai a sufficienza ...
    ... per la sua smodata sete di concupiscenza, giacché sapeva bene che il gentiluomo accoglieva acclamando e approvando tutte le volte di buon grado. Lei captava tutto, fiutando e afferrando ogni piccolo segno, ogni lieve indizio, qualsivoglia irrilevanza e insulsaggine, appoggiando ed encomiando il valore d�ogni gesto, trasformandolo in modo specifico e peculiare. Nel frattempo l�estratto oleoso e impercettibile di quelle erbe aromatiche, si sprigionava in modo naturale diffondendosi direttamente dalla vampata del lume, mentre Ornella osservava assai concentrata le gocce di quell�olio profumato lasciandole cascare nella cera sciolta, perché stazionavano fermandosi qualche istante in attesa d�esser per sempre ingoiate all�interno di quell�accozzaglia ardente. Un profumo lieve e appena percettibile solleticava allettando acutamente l�olfatto, l�arredo bruno e offuscato della camera, il drappo sul tavolato, il giaciglio e il canap&egrave, avevano tutti il contorno addolcito e mitigato dalla semioscurità, per il fatto che qualunque parte esteriore appariva ondeggiare nei confronti della luce instabile e malferma di quella lingua di fuoco.Il convito serale era quasi pronto, il vino già stappato e sistemato per respirare, giacché assumeva nel decantatore il colore tipico del plasma, in quanto era denso, scuro e dal profumo inebriante. Il tempo d�una doccia per essere perfetta, poiché aveva preparato tutto alla maniera d�un rito per soddisfare quell�uomo dagl�illustri natali, dal momento ...
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