1. Mi levi il respiro


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... squilibrato, sei realmente alienato, proprio un folle, non credevo�. Un sospiro per tutta risposta, un sorriso e un bacio lieve sulle labbra.�Bellissimo, delizioso e pregevole tesoro mio, d�ottima fattura direi�. Lei continuò a svestirlo completamente e lo invitò a stendersi agevolmente sul giaciglio.�Adesso ti laverò per bene�.Con grande considerazione e con garbata cura lei acciuffò una salvietta profumata e pulì i resti dei loro personali fluidi, educatamente disciplinata e rispettosa del riposo dei loro sessi, poi iniziò ad accarezzarlo sfiorandolo pacatamente, lasciando che lui s�abbandonasse completamente al suo gradevole tocco. Con del talco profumato infine gli massaggiava la schiena, le gambe e i glutei, come se stesse lavorando su d�una statua, giacché ne plasmava abbozzandone i rilevi della schiena, dei fianchi modellati, carezzava il collo, la nuca, le spalle e le braccia ben sagomate.�Sei proprio un�effettiva burlona, oserei dire una genuina mattacchiona� - mormorava lui, spettegolando ancora incredulo e stordito dalla forza e dalla prepotenza dell�amplesso vissuto che lo aveva scompigliato.Abbandonato e steso, al presente con gli occhi chiusi, lui lasciava placidamente che Ornella gli lavorasse a piacimento il corpo nel migliore dei modi, assaporando e godendosi la serenità del riposo e il piacere d�un abbraccio, animandosi e rallegrandosi d�una cura casta, condotta e gestita peraltro con una premura energica e zelante, con la quale si lasciava andare ...
    ... abbandonandosi con piena fiducia.�Sei clamoroso, certamente grandioso, magnifico sul serio� - gli ripeteva lei per niente sazia di sfinirlo, aggiungendo e annoverando continue deferenze, lusinghe e ossequiosità.Al momento gli stava solleticando il corpo rilassato, le mani, le dita, il mento e le labbra, appresso lo baciò piano. Lui si voltò agguantandola e esortandola subdolamente di distendersi accanto con un modo di fare impiccione, per apprezzarne in ultimo l�epidermide difformemente levigata del l�inguine.�Fermo, attendi un istante, non te ne pentirai, fidati�.A bruciapelo un fazzoletto di seta balenò per un momento apparendo nel campo visivo dell�uomo alquanto sorpreso, per poi scomparire dietro la sua nuca, poi Ornella si collocò cavalcioni sopra di lui, prontamente gli afferrò le mani e gliele portò dietro il cranio:�Lasciami fare, fidati, non angosciarti né angustiarti oltremodo, perché sono certa che ti piacerà� - mormorava lei, mentre gli avvolgeva lentamente i polsi tra le pieghe morbide del tessuto, bloccandoli con assennata e ponderata competenza contro la spalliera del letto.�Sai, mi ero dimenticata. Devo confidarti una cosa: voglio rivelarti che non &egrave una cena come si deve senza la presenza del dessert, lo sai questo vero?� - gli sussurrò allusivamente all�orecchio, in quanto lei adorava, idolatrava facendo leva e puntando su quest�intrinsechi e scaltri giochini.In quell�occorrenza prese dalla ciotola con le dita una piccola quantità di crema gialla in maniera tale ...
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