1. Mi levi il respiro


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... che amava truccarsi e prepararsi per lui in modo accurato. La schiuma del sapone aveva una fragranza delicata, leggermente gentile e fiorita, giacché sulla pelle era un�estasi, una vera elevazione. Ornella si concedeva sennonché carezze distratte, quasi organizzate come se volesse suggellare sancendo appieno un impellente e rabbioso desiderio in arrivo. Attenta, lenta e precisa lei si massaggiava con l�avvertenza e la sollecitudine d�una vergine, perché cercava scrupolosamente ogni piega segreta del proprio corpo d�accudire e da detergere con cura, come il seno rotondo, i glutei, le gambe lisce, visto che l�intera superficie del corpo doveva essere ben strofinata. Nel frattempo quella schiuma bianca digradava scivolando lungo le curvature del corpo, solleticando adagio i capezzoli e giocherellando laboriosa tra i riccioli di quel plumbeo pube. L�acqua tiepida la liberò finalmente della nuvola bianca affrancandola, impossibile però detergere il fiore segreto della sua femminilità, umido di liquido spesso e dal profumo intenso, visto che a nulla valevano le dita piene di sapone, perché forse aveva indugiato troppo, dal momento che l�olio profumato terminò magistralmente l�opera. Ornella in quell�occasione s�asciugò i capelli e si truccò con premura, tenuto conto che pure l�abbigliamento in realtà era stato selezionato con scrupolosità, per esaltarne al meglio con dovizia le sue piacenti femminili forme. A quel punto il bubbolo sgarbatamente echeggiò, visto che in quel ...
    ... preciso istante, varcando la soglia di casa lei lo inondò con la sua individuale e penetrante fragranza riempiendogli le narici, accompagnata dalla sapidità appassionata e vibrante della sua bocca, sennonché in quel momento lui argutamente e ironicamente le annunciò:�Vieni, su dai, dato che non vedo l�ora. T�avviso oltre a ciò, che il banchetto &egrave già accuratamente allestito�.Lui evidentemente aveva gradito l�abbigliamento, dal momento che Ornella guardava il cibo sparire piacevolmente finendo tra le labbra del suo uomo nobile nell�incavo della bocca, tenuto conto che lo accoglieva morbidamente ricevendolo all�interno, così come s�ingegnava con il corpo di lei con lo stesso languore, perché lui la guardò silenzioso a lungo, poi le sorrise, le sottrasse il calice e la baciò. Le sue labbra avevano il sapore dello spumante, in quanto erano squisite, in seguito le afferrò la mano e la fece alzare, successivamente la condusse nella stanza tallonando un percorso che distingueva adeguatamente. La candela bruciava consumandosi lentamente, dissipandosi e spargendo la luce attraverso quei cristalli pitturati che ne proteggevano riparandone la fiamma, così mentre la baciava le mani di lui si dirigevano flemmaticamente in netto contrasto con evidente disarmonia e con l�impaziente e l�inquieta eccitazione che Ornella avvertiva di possederlo, specificamente là in basso all�altezza dell�inguine. Lei, a dire il vero, non vedeva l�ora di liberarlo, affrancandolo in modo definitivo ...
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