1. Mi levi il respiro


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... che lui gliela succhiasse, visto che dopo gliela avrebbe offerta con la bocca semiaperta, pronta per condividere infine la dolce viscosità di quella deliziosa sostanza. In seguito la cosparse sui propri seni offrendo i capezzoli sodi alla bocca ghiotta di lui rimasto immobile, costretto ad adeguarsi e a obbedire alla benevolenza e alla disponibilità capricciosa e irragionevole della donna, lambendoli frattanto in maniera allusiva con la lingua, facendo così infervorare e sussultare oltremodo l�uomo. Dopo riempì l�ombelico giacché lo violò immediatamente, poi giù per il fatto che s�avvicinò ad annusare il cazzo palpitante dell�uomo, prima di coprirlo delicatamente con quella crema gialla. Lei procedeva in maniera apatica e indolente lasciandola colare, poi la spalmava con cautela con la mano fino ad arrivare ai testicoli diventati sodi, ispirata e invogliata dai movimenti della cavità pelvica di lui, insaziabile di carezze, in un docile e paziente attesa del prossimo contatto con la lingua. Non tardò però ad arrivare, in quanto golosa e leggera dapprima, delirando e perdendo omogeneità successivamente, dal momento che lei leccava con movimenti ampi e profondi, concentrata e interessata a ripulire per bene quel cazzo a questo punto gonfio e quasi dolorosamente teso:�Sei davvero prelibato, &egrave proprio eccellente, un vero incanto�.In seguito proseguì in maniera impercettibile, senza fretta alcuna, nel prolungare un piacere che voleva che durasse all�infinito sia per lui ...
    ... quanto per lei. Lei avvertiva spiccatamente il proprio sesso pulsare e fremere, lo sentiva marcatamente umido pronto per ricevere l�oggetto che adesso era beatamente e felicemente alla mercé della sua lingua, profondamente dentro il proprio ventre, però attendeva paziente di possederlo, perché voleva che il suo uomo continuasse a godere ancora per lungo tempo d�un piacere anormale, diverso e persino esclusivo. Lei offriva la propria nudità al nobiluomo, dal momento che lui la fissava visibilmente ammaliato e che immobilizzato adesso l�implorava d�offrirsi a lui, alle sue carezze e ai suoi colpi. Il galantuomo sospirò sentendo la donna salire finalmente cavalcioni su di lui, impegnata ad accarezzargli il sesso con il proprio, a solleticarsi con la punta del suo cazzo diventato incredibilmente sensibile, masturbandosi piano, sesso contro sesso, entrambi scivolosi, frementi e impazienti.Ornella trattenne il respiro un momento quando finalmente lo catturò cautamente dentro di sé avvertendone tutta la potenza, apprezzando e gradendo il contatto della pelle liscia contro le pareti della vagina millimetro dopo millimetro, sospiro dopo sospiro, fino a inghiottirlo del tutto, danzando su di lui e con lui, come la danza dell�inizio dei tempi aggrappata alle mani rattrappite del cavaliere, i capelli sciolti, la testa reclinata per cercare il suo sguardo, le labbra socchiuse e il respiro incontrollabile. Lei allentò i nodi di seta bisognosa d�un abbraccio, quell�uomo dabbene la strinse ai ...
«1...3456»