1. Payback: 09


    Data: 25/02/2020, Categorie: Etero Autore: Extales, Fonte: Annunci69

    ... la forzò a sollevare il busto poggiandole il cazzo tra le tette. La Ruggiu gliele strinse intorno e Flavio iniziò a muoversi tra di esse.
    
    «Ti piace, troia?» Le chiese lui a bruciapelo.
    
    «Vaffanculo, Flavio! Non chiamarmi così.»
    
    Flavio la riprese per i capelli e la forzò a prenderglielo nuovamente in bocca, spingendoglielo più profondamente di quanto non avesse fatto fino a quel momento. Le chiuse le narici tra le dita mentre la professoressa cercava spasmodicamente di liberarsi da quella stretta per prendere aria. Contò a voce alta fino a venti poi la lasciò andare riprendendo la spagnola da dove l’aveva interrotta.
    
    «Allora, Troia? Ti piace?»
    
    «Brutto stronzo! Volevi ammazzarmi?!»
    
    Flavio fece esattamente come prima, spingendola ancora più in profondità e contando questa volta fino a venticinque.
    
    «Allora?» Le chiese ancora, rimettendole il cazzo tra le tette «Devo arrivare fino a trenta?»
    
    «No, mi piace!» Esclamò la professoressa con una punta di panico nella voce.
    
    «Non ti sento, devi parlare più forte.»
    
    «Mi piace, mi piace cazzo!»
    
    Ed era vero, era sconvolta dall’eccitazione che stava provando in quel momento. Odiava Flavio per come la stava trattando ma una parte di lei voleva essere dominata, schiacciata dalla sua forza e dalla sua autorità.
    
    «Dimmi cosa sei.»
    
    «No, ti prego non farmelo di… Ugh!»
    
    Questa volta contò fino a trenta.
    
    «Sono una troia!» Urlò la Ruggiu appena ebbe ripreso fiato a sufficienza. «Una troia, una troia!»
    
    «Così ...
    ... mi piaci! Niente ipocrisie. Se lo è Patrizia quando cornifica il marito mi sembra ovvio che lo sia anche tu, vero?»
    
    Manuela annuì completamente sconfitta e la sua bocca fu riportata sul suo uccello. Si era umiliata totalmente e ne aveva tratto un sottile piacere mentale, tanto valeva che cercasse anche quello fisico. Si slacciò i pantaloni e vi infilò una mano dentro iniziando a toccarsi.
    
    Quando Flavio se ne accorse non riuscì quasi a crederci.
    
    Vederla in quello stato di totale sottomissione gli stava dando una scarica di piacere che non credeva possibile, ma sapere che ne stava godendo anche lei? La afferrò per i capelli con ancora più decisione e iniziò a muovere il bacino con tanta forza da sbatterle ritmicamente la testa contro la porta a ogni colpo. Non avrebbe resistito ancora per molto. Doveva venire e decise di umiliarla un'ultima volta.
    
    Lo estrasse dalla sua bocca lucido e bagnato osservando il volto della donna che aveva appena invaso. I capelli erano sfatti e il trucco le era colato dagli occhi lungo le guance. Dei rivoli di saliva le scorrevano dalle labbra andandole a bagnare il mento. Con uno strattone la avvicinò alla punta del suo uccello segandosi velocemente. La Ruggiu capì cosa stava per succedere ma non cerco di sottrarvisi. Aveva visto qualche porno col marito cercando di rivitalizzare un po’ la monotonia della vita coniugale ma a lui non l’aveva mai concesso e come a lui a nessun’altro. Tutto questo stava per cambiare.
    
    «Guardami, e dimmi ...
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