1. La nuova fiamma


    Data: 25/02/2020, Categorie: Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... causarmi.Scoccate le tre, quando gli sbadigli iniziarono a farsi più numerosi delle parole, cedemmo alla spietata corte di Morfeo e decidemmo di andare a dormire, ciascuno nella propria stanza.La mattina successiva, però, riprendemmo senza esitazioni da dove avevamo interrotto. Le parole fluivano naturalmente tra di noi, senza imbarazzi o reticenze. Avevo la sensazione di conoscere Valentina da chissà quanto tempo, tanta era la confidenza creatasi tra noi.Tra le altre cose, naturalmente, le parlai anche di Vittoria. E della festa, alla quale insistette perché io partecipassi, offrendosi di accompagnarmi per darmi man forte. Ed ora eccomi qui, con questa vivace ed energica nanerottola bionda che mi trascina verso uno dei divanetti liberi del locale, mentre io mi lascio trasportare dalla sua mano e dai miei pensieri.Accomodatomi, mi resi subito conto che Valentina non aveva lasciato al caso la scelta della nostra seduta. Ci trovavamo dalla parte opposta della sala rispetto a dov�era collocata Vittoria. Il nostro divanetto puntava verso la pista da ballo, mentre quello della mia amata era rivolto nella nostra direzione. Insomma, grazie all�oculata scelta effettuata dalla mia accompagnatrice, Vittoria ci avrebbe avuti davanti ...
    ... agli occhi tutta la sera, senza che, a mia volta, io potessi guardarla, se non voltandomi apposta nella sua direzione. Cosa che, naturalmente, avrei dovuto evitare di fare, nonostante la tentazione fosse fortissima.�Bene�, disse Valentina, sorridendomi mentre prendevamo posto fra i cuscini rosso scarlatto in pelle sintetica, �E ora facciamo passare una serata di merda a quella smorfiosa�.La guardai con espressione interrogativa. Prima che potessi chiederle spiegazioni, lei afferrò il mio braccio e se lo portò attorno alle spalle, stringendosi a me.�Vuoi farla ingelosire?�, le chiesi a bassa voce, con un sorriso imbarazzato dipinto in volto.�No��, replicò lei, �Voglio farla schiattare d�invidia!�, sottolineò, sporgendosi e schioccandomi un tenero bacio a pochi millimetri a lato della punta delle labbra.Restai imbambolato per un momento, frastornato dal sentire il calore del suo corpo abbandonato sul mio e la morbidezza delle sue labbra sul mio volto. Poi mi riscossi. Le sorrisi, arrossendo appena. �E sia!�, le dissi, mentre con la mano che stringeva le sue spalle, quasi senza pensarci, iniziai ad accarezzarle i capelli e lei strofinava dolcemente il pollice sul mio viso, per rimuovere i residui di rossetto lasciati dal suo bacio. 
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