1. Ai tempi della scuola...


    Data: 27/02/2020, Categorie: Trans Autore: lara_diva

    ... camoscio con un tacco altissimo a spillo che mi produceva una eccitazione drammatica.
    
    La camicia con il collo aperto sulla giacca di taglio essenziale e la gonna a tubo, sopra al ginocchio,
    
    di colore grigio gessato, mi facevano sentire una donna desiderabile e la conferma l’ebbi poco dopo dal mio giovane amico… dopo le solite chiacchiere sulla scuola, gli dissi che lo ricordavo quando venne a frequentare l’ultimo anno e aspettai da lui una reazione di stupore che però non venne, ci avvicinammo al buffet ma non toccai quasi nulla, il mio basso ventre si contorceva dal desiderio di dare un seguito alle sere passate sotto alle coperte con le mie fantasie di adolescente, e quando, presi due bicchieri, mi propose di seguirlo nel parco mi sentii impazzire di felicità…per fortuna i sentieri erano lastricati e mi permisero di non sfigurare sui tacchi, la conversazione si fece più intima e qui mi rivelò che si ricordava di me…avrei voluto morire, mi spiegò che provava una sensazione strana, quasi di disagio quando mi incontrava nei corridoi, gli sembravo strana e adesso capiva perché.
    
    Spiegati meglio, gli chiesi, e per risposta ebbi un sorriso - …adesso so che eri nella tua parte sbagliata…- mi sentii avvampare penso che il mio rossore si vedesse anche sotto il trucco ma lui sempre sorridendo aggiunse: - … così sei perfetta, ti guardo da quando sei entrata… sei bellissima sei incredibile…- avrei voluto saltargli addosso e baciarlo, spogliarlo e portarlo al piacere più ...
    ... assoluto ma mi trattenni abbozzai un sorriso e risposi: - lo dici a tutte, ne sono sicura… comunque grazie, sei gentile…- la sua mano che si appoggiava sulla mia mi fece contrarre … ma lui presala tra le sue si avvicinò ancora di più, sentii distintamente il calore della sua pelle prima che il suo respiro e le sue labbra si posassero sulle mie…socchiusi la bocca e la sua lingua si fece spazio in me… mioddio, dopo tanto tempo lo stavo baciando! Fu un bacio breve, mi ritrassi spaventata e desiderosa di riprendere subito, ma ero sgomenta… come avrebbe reagito? Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, il desiderio mi produceva contrazioni dolorose lo volevo dentro di me ma come fare? Mi alzai e mi avviai lungo il sentiero verso la parte più silenziosa, e scura del parco, le voci e la musica si facevano sempre più deboli, come le luci, aspettavo il suo braccio intorno a me, lo desideravo mi fermò, mi porse il bicchiere e mi disse – brindiamo al nostro incontro?...- annuii, e preso il bicchiere ne bevvi un sorso, ci sedemmo su una panchina che ci nascondeva alla vista e qui mi prese tra le braccia e mi strinse a lui… il bacio fu lungo, questa volta, la sua lingua era invadente, quasi violenta il suo respiro si faceva breve, sentii la sua mano scendere lungo i miei fianchi, sulla gamba e infilarsi sotto la gonna… non opposi alcuna resistenza lasciai che la sollevasse oltre il bordo delle calze, sentii finalmente il calore della sua mano sulle mie cosce… poi prese la mia mano e la ...