Veronica
Data: 01/03/2020,
Categorie:
Cuckold
Autore: Serena
... fare poco dopo una telefonata in una lingua che non compresi.�Posso chiederti chi hai chiamato ?��Keita, le ho dato alcune istruzioni per il nostro ritorno.��E che in lingua le hai parlato ?��In giapponese ! Ti dico subito che ne parlo altre, fra cui il russo, Boris non lo sa, ma ho spiato alcune sue telefonate e così sono venuto a conoscenza di te e tuo marito. Il mio intervento ieri sera poteva sembrare casuale, ma credimi non lo è stato affatto.�Tornati a casa andammo subito in un salotto dotato di camino, accesso sicuramente da Keita.�Calvin togliti la giacca.� gli dissi avvicinandomi al camino.�Perchè ?��Tu fallo e poi siediti.�Lui si tolse la giacca e s'accomodò in una poltrona di pelle, fissandomi con uno sguardo che sentivo entrarmi dentro. Non ho mai finto un orgasmo e non sapevo neanche se ne fossi capace, così decisi che dovevo farmi piacere quel momento, la mia volontà non doveva contare nulla, il mio unico scopo era farlo godere.Così mi misi in piedi davanti a lui e mi sfilai l'abito rimanendo con le sole calze, poi m'inginocchiai davanti a lui e aprii la camicia per baciargli il petto. Fui quasi stordita dal suo forte odore di maschio mischiato a quello aspro degli agrumi, chiusi gli occhi cercando di pensare d'essere con mio marito, ma il mio olfatto me lo impediva. Sempre cercando di non guardarlo scesi con la bocca sino ad arrivare alla cintura dei pantaloni, gli aprii facendo due scoperte, la prima era che Calvin non portava nessun tipo di ...
... mutande, la seconda, molto più sconvolgente, fu vedere il suo pene.In vita mia non avevo mai visto un uomo di colore nudo, se non il qualche film porno che ogni tanto guardavo con mio marito come 'preliminare'. Nei film però tutte le donne sono molto belle e sensuali, e gli uomini notevolmente dotati, ma in quel momento non ero sul set di quel genere. Calvin però aveva una vera e propria mazza, anche se non ancora del tutto dura, che m'impressionò non poco, di certo molto più grande di quella di Luigi che era nella 'media'.Compresi immediatamente che non potevo non usare un qualsiasi tipo di lubrificante prima d'avere un rapporto con Calvin, così mentre con una mano strusciavo il suo pene sul mio viso, con l'altra iniziai a toccarmi. Lui rimase sempre in silenzio, anche davanti ai miei maldestri tentativi di prenderlo in bocca, ma con c'era proprio verso di farmi entrare quel fungo fra le labbra. Decisi che forse era meglio cambiare tattica, e inizia a leccarlo dalla base sino alla punta, ricoprendola di piccoli baci.Nel frattempo sentii che mi stavo bagnando e un po' mi vergognai di me stessa, come poteva succedere ciò davanti a colui che aveva incastrato me e mio marito in quell'assurda situazione. Ma ormai le mie dita sembravano sconnesse dalla mente, una parte di me voleva quell'uomo, o forse solo il suo cazzo, e provare così nuove sensazioni sino allora sconosciute.Continua a bagnargli il pene tenendolo per la base, avendo sempre paura che me lo ficcasse in bocca con la forza, ...