1. Il viaggio


    Data: 01/03/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... faccio un caffè!Gli sorrisi, assentendo con il capo.�Sophia?�Dovrebbe rincasare a momenti! Ha passato la notte da un�amica, almeno così mi ha detto, ma sinceramente non so dove sia stata! E non mi azzardo a chiederglielo, altrimenti sono litigi e urla. Ho imparato a farmi i fatti miei. Mi si spezza il cuore vederla ridotta così! E� una ragazza infelice! E tutto per colpa mia!�Nostra! Anche mia! Per non aver capito i tuoi disagi! Forse se fossimo stati più aperti al dialogo magari avremmo potuto risolvere i problemi che ci affliggevano, e non avevo capito i tuoi!�Ormai è andata così! Ora cerchiamo di salvare la vita di Sophia!�Certo! Ma lei è d�accordo a seguirmi?�Si! Stavolta è determinata a cambiare vita! Anzi negli ultimi giorni è stata serena! Credo che in cuor suo sia felice di questa decisione! Lei ti ama tantissimo e credo che abbia sofferto molto per averti escluso dalla sua vita dieci anni fa! Una decisione sofferta, nata da una valutazione sbagliata dei fatti! Mi dispiace per te e per lei! Forse è stata anche colpa mia.�Basta con ste colpe! Ora pensiamo a Sophia! E alla sua felicità!In quell�istante due colpi secchi della serratura segnalarono l�ingresso di qualcuno.Era Sophia. Entrò in cucina. Appena la vidi mi venne un colpo.Irriconoscibile. Stentavo a vedere in lei il mio piccolo scoiattolo secco e sdentato. Ebbi difficoltà a convincermi che la ragazza che mi stava guardando, in piedi, sulla porta d�ingresso della cucina, fosse lei.Mi apparve bellissima. Alta, ...
    ... tacchi a spillo, minigonna da vertigini, gambe ben tornite. Una canotta, attillata, che aderiva al busto facendo risaltare due seni abbondanti e boriosi. Il viso rotondo, occhi verdi, capelli castano chiaro, lisci e tagliati come quelli della Carrà.Rimasi incantato, di fronte a lei, ad ammirare la sua conturbante bellezza.Molto simile a quella delle ragazze che frequentavano i night, e che mi scopavo. Anzi per certi aspetti mi ricordava il fascino provocante di Debora.Mi venne naturale, provare un�attrazione fatale verso di lei.Il primo segnale in tale senso lo ebbi dalla reazione del mio cazzo che, di fronte a tanta grazia, incurante del legame di sangue, ormai abituato ai bordelli, sussultò impennandosi furiosamente nelle mutande.Mi era difficile tenere a bada i miei istinti. Ormai avvezzo a frequentare quel tipo di ragazze, non mi resi conto di avere di fronte mia figlia Sophia.Dal primo impatto intuì subito che anche lei faceva parte di quel mondo notturno, non c�era dubbio apparteneva alla vita affascinante e misteriosa dei locali notturni.Vestita in quel modo non mi fu difficile immaginarla, sulla pista, muoversi sinuosamente al ritmo della musica dance, davanti agli occhi eccitati di vecchi uomini libidinosi come me.I tipi come lei le sgamavo d�istinto, erano molto disponibili a ficcarsi nel letto del primo vecchio bavoso, come me, che fosse generoso nei doni, e poi se la sbranava centimetro per centimetro, godendosi con gusto le sue giovani carni.Provai un moto di ...
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