1. Le ripetizioni di matematica di Sara - 2


    Data: 02/03/2020, Categorie: Incesti Autore: vincenzovitobello6@gmail.com

    Le ripetizioni con Sara sono continuate per diverse settimane dalla fine del primo quadrimestre. Ogni settimana vivevo l'attesa del giovedì successivo che sarebbe venuto. Durante la settimana i giochi di sguardi con Sara continuavano, diventando più intensi con il passare del tempo. Devo dire che è sempre stata molto discreta, giocava con me con gli sguardi e con gli atteggiamenti ma senza far notare nulla né alla madre né a mia moglie. Era come un luogo segreto nostro, dove lei si poteva sentire gratificata e osservata, nell'attesa di sperimentare giochi nuovi senza il rischio di finire tra le grinfie di qualche ragazzo che ne avrebbe approfittato di lei senza averne cura. Per questo motivo i giochi tra noi erano soft, e nonostante la molta voglia reciproca, non c'era stata ancora penetrazione. Da parte mia avevo difficoltà a tenere nascosto tutto questo a mia moglie. Avevo paura che lei si accorgesse degli sguardi tra noi oppure che mi vedesse preso emotivamente da altro. Per questo motivo ho cercato di trattare la faccenda come un affare di famiglia, focalizzando l'attenzione sui compiti che Sara doveva svolgere e sul suo rendimento scolastico. Cercavo anche di limitare le volte in cui godevo con mia nipote, in modo da poter continuare ad avere sesso con mia moglie e a portare nel nostro rapporto questi desideri perversi. Per questo motivo, quando Giulia mi fece una battuta sul fatto che Sara stesse crescendo e stava diventando una bella donna, Io le risposi che era vero, ...
    ... che i ragazzi a scuola sarebbero stati molto attratti da lei, e aggiunsi che anche a me creava difficoltà vederla vestita in maniera così discinta ora che era arrivato il caldo della primavera. Mia moglie allora con un sorriso mise le mani tra le mie gambe e tastando il cazzo mi disse: “stasera a letto allora ne approfitto.” Quella sera facemmo l'amore molto intensamente, nella mia testa immaginavo quanto fosse porco che stessi scopando mia moglie eccitato dalle fantasie e dalla voglia di Sara. Parlo a bassa voce all'orecchio di Giulia e le dico più volte che era una porca, che si stava eccitando del fatto che Sara mi si mostrasse così tanto e che stava godendo del mio cazzo che era duro sia per lei che per la nipote. Giulia mi disse che non avrebbe potuto godere con questo pensiero, che era un pensiero malato, Io le risposi che volevo esattamente questo, che lei godesse proprio con questo pensiero torbido, che il mio cazzo fosse duro per la nipote e che invece mi stavo scopando lei. A questo pensiero perverso, Giulia ha goduto con una inondazione, così tanto da farmi immaginare che fosse tornata ragazzina, alla stessa età di Sara. Tra gli sguardi e le allusioni, aspettai il giovedì successivo. Questa attesa fa molto bella, anche perché vedevo il comportamento di Sara molto, come dire, riservato. Data questa riservatezza, quella settimana iniziai a pensare che questa avventura si potesse vivere nel segreto della famiglia. Il mercoledì sera, Sara venne a casa nostra portando ...
«123»