1. La pecorella e i tre lupi cattivi


    Data: 16/11/2017, Categorie: Incesti Autore: Businko, Fonte: RaccontiMilu

    ... loro battute erano effettivamente divertenti, ma per cortesia la donna rideva civetta. Per una volta che Andrea aveva portato a casa degli amici lei aveva il dovere di farli sentire al meglio possibile.I tre si guardavano imbarazzati come se stessero cercando la scusa per fare qualcosa. Gianluca guardò la signora dalla testa ai piedi e le chiese s enon stesse scomoda con le scarpe per casa. Lucia si guardò i piedi come ricordandosi del ritardo del marito e andò ad indossare un paio di sandali per casa. Tornata in cucina i ragazzi arrossirono nuovamente. Erano ora evidenti i rinforzi sul tallone e sulle dita di quelle calze, fatte probabilmente più per "appuntamenti intimi" che per andarci in giro di fronte a ragazzi di 17 anni. In particolare Gianluca sembrava in trance. La vista di quei piedi lo stava facendo diventare matto, così, mentre la signora si era messa a tagliare le carote lui aveva fatto cadere un coltello e si era chinato per raccoglierlo. Da lì la visione era paradisiaca. La gonna, troppo corta, lasciava scoperte gran parte delle cosce sopra i perfetti polpacci. Inoltre quel leggero odore dei suoi piedi era così delicato ed eccitante. Gianluca si accorse che una mano era partita ad accarezzare il polpaccio lungo il filo della calza. Fu un attimo. Damiano si accorse di quanto stava succendo e diede una spinta a Gianluca. Lucia, sentendosi una mano addosso rimase agghiacciata e si girò immediatamente fulminando con lo sguardo Gianluca."Cosa stai ...
    ... facendo??"Gianluca si risvegliò da quello stato di trance. A salvarli intervenne subito Manolo: "Damiano, ma cosa fai?? Lo scusi signora, stanno sempre a farsi gli scherzi. Mentre Gianluca era piegato Damiano lo ha spinto.. le è venuto addosso? Si è fatta male?"Lucia, il cui viso era diventato di chiaccio, si calmò in un istante e, anzi, rimproverò se stessa per la voce che aveva fatto. Aiutò il ragazzo a rialzarsi chiedendogli se stava bene. Gianluca, ancora sopreso per quel turbine di eventi e un po' rosso in viso fece finta di aver urtato il gomito e girandosi verso gli altri li vide che ridacchiavano. Così fece un po' di scena. Luciagli disse di sedersi che prendeva una crema.Quando Lucia se ne andò Damiano disse: "Calma Gianluchino... s eparti subito così spedito rischi di rovinarci dei pomeriggi memorabili. Adesso ci pensiamo un attimo e gliela facciamo noi la festa alla signora, ma per adesso devi sbollentare."Manolo: "che figa incredibile. E' da quando sono arrivato che mi sta uscendo dai pantaloni. Se le metto le mani addosso la rovino".Damiano: "calma ragazzi, di là c'è Andrea... per oggi pomeriggio dobbiamo fare i santarellini, fidatevi di me".Tornata Lucia si inginocchiò davanti a cominciò spalmargli la crema sul gomito. Ovviamente il ragazzo, facendo finta di sentire un forte dolore avvicinò la mano al centro dei pantaloni. La signora con delicatezza continuò a spalmare anche un po' preoccupata mentre gli altri si lanciavano sguardi compiaciuti fra di loro.Così quando Andrea ...