1. La Zia Dalla Russia


    Data: 16/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu

    ... sudore che era presente sul seno e il suo profumo forte era ormai su tutta la mia faccia.Per non esplodere slacciai il primo bottone delle bermuda e la cerniera non resistette alla pressione facendo uscire i testicoli ed il pene coperti fino a metà dai boxer. Mira non perse l'occasione e si fiondò a prendere il mio membro iniziando a masturbarmi con la bocca e con la mano mentre con l'altra si toccava per provare più piacere.Dopo pochi minuti stavo per raggiungere l'orgasmo quando sentii stringere la bocca sul pene e soffocare dei versi di piacere.Era appena venuta ed io ero a poche pompate dal piacere quando lei si fermò rivestendosi.-Cosa c'è? Stavo per venire.--no no basta adesso, è sbagliato-Ero furioso e la mia reazione arrivò subito. Mi alzai e prendendola per i capelli la buttai sulla poltrona. Con un colpo secco le strappai le spalline del vestito facendola denudare fino alla vita e le spinsi la testa fino ad ingoiare quasi tutto il mio pene. Come detto prima, poche pompate furono sufficienti per sborrarle in gola e appena lo feci tolsi il pene e le tappai la bocca con la mano per farle ingoiare tutto. Mandò giù tutto mentre gli occhi che mi guardavano con odio erano pieni di lacrime.-Non avevo mai ingoiato sperma, come hai potuto farmi questo?-Non le risposi ma le diedi un bicchiere di acqua per sciacquarsi la bocca e incominciai a baciarle il viso. Baciavo e leccavo tutto il collo arrivando poi alla bocca e fu li che capii che lei ci stava.La sua lingua inizio ad ...
    ... avvolgere la mia e un bacio lungo e appassionato ci unì per diversi minuti.Ma lei voleva la sua vendetta e non tardò ad arrivare. Mi portò in camera, mi misi steso sul letto e lei si mise a cavalcioni sulla mia faccia. Non portava le mutande e una volta tolto il vestito mi si presentò la sua vagina pelosa e bagnata. Aveva un odore forte, e sembrava quasi che avesse la vulva piena di gelatina. Si abbasso fino a farmi sprofondare nei suoi umori ed io prima dubbioso leccai tutta la sua linfa che aveva assunto ormai un sapore ottimo.Iniziai a massaggiarle le grosse cosce e facendomi strada tra le natiche arrivai al piccolo ano sudato. Lo immaginavo già sfondato, ed invece era ancora vergine. Questo mi fece eccitare sempre più e con un movimento deciso la alzai facendola scivolare in basso fino ad impalarla.Come avevo predetto non riuscì a prenderlo tutto e a fatica riuscivo a farlo sprofondare dentro di lei.Ma io volevo fargliela pagare per il suo comportamento ed allora la feci stendere stesa sul letto ed alzandole le gambone fino ad appoggiarli sulle spalle la perforai ancora ed ancora, sempre di più. Aumentando il ritmo avanzavo centimetro dopo centimetro fino a che non mi decisi e con un colpo secco entrai completamente. Lei urlò dal dolore e mi tirò un ceffone dicendomi:-Bastardo!-Ma questo l'aveva ancora di più fatta arrapare e inizio a massaggiarsela sputandosi sulle mani. Ormai la stavo vedendo come la mia troia e aumentai il ritmo facendola urlare dal piacere. Sentivo che ...
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