1. Il suocero singolo.


    Data: 07/03/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... attorcigliandosi e danzando con la mia. Sembrava che non aspettasse altro.Mi congiunsi a lui ancora tremolante dall�emozione. Finalmente stavo stringendo tra le braccia l�uomo che mi aveva fatto perdere il sonno.Le sue mani scesero subito fin sotto i fianchi, sollevarono gli orli del babydoll e si impossessarono dei glutei, impastandoli come se fosse pasta fresca.Erano forti e incisive mentre si muovevano con forza sulle natiche, sui fianchi e lungo la schiena. Da quello ardore si intuiva una mente eccitata.La sua bocca era completamente fusa alla mia. Ci scambiammo l�aria dei nostri polmoni, mentre ci baciavano con grande passione.Lentamente ci avvicinammo al letto. Dopo essermi seduta sul bordo, Giulio cominciò a spogliarsi. Vidi gli indumenti sparpagliarsi sul pavimento, lanciati con frenesia in aria e a casaccio.Alla fine mi trovai davanti la sua virilità. Il suo cazzo era duro, mentre puntava minacciosa la grossa cappella contro il mio naso.Lo afferrai con entrambi le mani e, dopo averlo menato, con delicatezza, presi a leccargli la punta brillante e bagnata di liquido seminale.Non stavo più nella pelle. Era una gioia incontenibile dare piacere al suo cazzo.Stringerlo tra le mani accresceva la mia voglia di averlo, possederlo, baciarlo e succhiarlo.Giulio mi accarezzava le spalle, mentre la mia bocca gli torturava il pene, stimolandolo in ogni parte, lambendo con delicatezza le linee della cappella, leccando la turgidezza della pelle e lo scroto.�mmmmmmmmmmmmmm accidenti ...
    ... sei brava mmmmmAd un tratto mi trattiene la testa ed inizia a chiavarmi in bocca.Sentivo la punta del suo cazzo sprofondare in fondo alla gola. I colpi erano secchi e penetranti.Il respiro divenne difficoltoso, poiché il suo cazzo non dava tregua, mi riempiva le gote scivolando velocemente in bocca.Ad un tratto si bloccò permettendomi di respirare una boccata d�aria.Ma, le sue intenzioni erano altre.Si inginocchiò tra le mie cosce spalancate, riprendendo ad accarezzarmi le natiche e la schiena.Le sue labbra cominciarono a scorrere sulla pelle del collo, e sulle spalle.Mi sfilò il babydoll abbassandolo insieme al reggiseno.I suoi occhi si strabiliarono appena si trovarono davanti le mie tette.�Belle! E sode! MmmmmmmSi notava che la libidine si era impossessato della sua mente.Agiva voglioso di impadronirsi dei capezzoli turgidi e di morderli come un affamato.Continuò a strusciare le labbra, a succhiare con maestria, come se stesse facendo un pompino.All�improvviso le sue mani presero il posto della sua bocca, e mi spinsero sul letto, facendomi adagiare sul dorso.La sua bocca si spostò lentamente verso il basso ventre; facendo scivolare la lingua lasciava, si fermò sul monte di venere.Con le dita scorse la leggera stoffa del perizoma, quindi manipolandola con delicatezza, volle incidere sulle labbra della figa.MmmmmmmmmmmmIl gemito mi uscì spontaneo.Non feci in tempo a godermi quel leggero tocco delle dita, che la sua bocca ingorda si era già impegnata a spazzolarmi la nicchia ...