1. La mia Mistress, padrona dei miei orgasmi.


    Data: 16/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: malechastity, Fonte: RaccontiMilu

    Ero passato da circa trecento orgasmi all'anno a trenta. La Mistress stava leccando la punta della cappella attraverso la cintura di castità in ferro e il mio cazzo stava provando ad avere una delle decine di erezioni che cercava di avere ogni giorno, di nuovo con scarsi risultati e con un forte dolore alle palle. Il mio ultimo orgasmo risaliva a dieci giorni prima, un'infinità per uno che era abituato a godere quasi tutti i giorni e anche più volte al giorno. Da quando ero diventato il suo schiavo la mia eccitazione era alle stelle tutti giorni e puntualmente faticava a venire soddisfatta, la mia ragazza, trasformatasi ormai in Mistress si era rivelta estremamente sadica e si era calata a pieno nella parte. Aveva iniziato informandosi su internet dopo che io le avevo espresso le mie fantasie sul mondo del Teasing&Denial e il Femdom.Pensavo che sarebbero rimaste tali finchè una sera tornando a casa mi ero sistemato sul divano pronto a gustarmi il pompino con ingoio che la mia ragazza mi concedeva giornalmente. Lei mi aveva tirato giù pantaloni e mutande come al solito, aveva iniziato a leccarmi le palle e la cappella divinamente finchè ad un certo punto disse: "stasera ho voglia di giocare un pò...voglio legarti" Prese quindi una corda e mi legò le mani dietro la schiena continuando poi con il pompino.Le sue movenze erano di una lentezza studiata e faceva di tutto per eccitarmi, strofinandomi le tette sul viso e dandomi i suoi capezzoli da leccare, mi toccava a sua volta i ...
    ... capezzoli strizzandoli un pò, sapendo che questa cosa mi faceva andare su di giri. Poi continuò con lente leccate a partire dalla base del cazzo fino ad arrivare alla punta della cappella e poi giù con un deepthroat da favola come solo lei era capace. La mia eccitazione era alle stelle e sentivo l'orgasmo montare.Lei, che conosceva benissimo il mio corpo, riuscì a capire perfettamente il momento in cui doveva fermarsi e lo fece di colpo, eliminando ogni contatto dalla sua calda bocca. Espressi la mia frustrazione con un gemito e lei scoppiò in una risata a dir poco umiliante. "avevo detto che volevo divertirmi...vuoi godere?" "Si.." dissi in tono strozzato. "Allora devi guadagnartelo, leccami!" Con difficoltà, a causa delle mani legate dietro la schiena, scesi dal divano e mi inginocchiai a mia volta.Lei mi aveva totalmente in pugno, e io avevo una sensazione di estremo calore che si diffondeva per tutta la zona genitale, volevo godere, volevo il mio pompino.Allo stesso tempo la situazione mi stava eccitando moltissimo ed ero nel limbo tipico in cui si trovano le persone che hanno le mie stesse perversioni.Sapevo che Lei si era documentata dopo che le avevo espresso le mie fantasie ed ora stava mettendo tutto in pratica. Si tolse le mutandine,spalancò le gambe e mi disse: "Lecca..." Mi avvicinai a carponi e con scomodità inclinai la schiena per farla aderire pienamente alla sua fighetta.Avevo un fuoco dentro. Lei prese il cellulare e fece partire il conto alla rovescia. "Hai 10 ...
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